Economia
Via libera al porto turistico-crocieristico di Fiumicino, sostenibilità, sviluppo e 7 mesi d’anticipo sul futuro
Redazione

Fiumicino Waterfront Srl ha annunciato con grande soddisfazione l’adozione del Decreto VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che ha espresso parere positivo sulla compatibilità ambientale, paesaggistica e culturale del progetto per il nuovo porto turistico-crocieristico di Fiumicino. Si tratta di un passo decisivo verso la realizzazione di una delle opere infrastrutturali più ambiziose e sostenibili del Mediterraneo, destinata a trasformare il litorale laziale in un hub di riferimento per la nautica da diporto, il turismo e la rigenerazione urbana.
Via libera al porto turistico-crocieristico di Fiumicino
Il progetto, dal valore complessivo di circa 600 milioni di euro, è concepito come un intervento strategico di rilancio economico e territoriale. Accanto al nuovo porto, che integrerà una marina per yacht di grandi dimensioni e un attracco per navi da crociera, sorgeranno un grande parco pubblico, un albergo di standard internazionale e spazi dedicati a servizi per visitatori e cittadini. Per creare una struttura sostenibile e moderna, capace di valorizzare il territorio e attrarre investimenti e turismo di qualità.
Galliano Di Marco, amministratore delegato di Fiumicino Waterfront Srl ha ribadito: “Questo progetto rappresenta la prova concreta che infrastrutture, innovazione e tutela ambientale possono coesistere. È un’iniziativa destinata a generare benefici duraturi per l’economia regionale e per la comunità locale, con un impatto positivo sul piano occupazionale e sulla qualità della vita”.
Secondo uno studio economico commissionato a una primaria società di consulenza internazionale, l’intervento garantirà un contributo di oltre 500 milioni di euro al PIL italiano nella fase di costruzione e circa 400 milioni all’anno a regime. Le stime occupazionali parlano di 2.000 posti di lavoro annui durante i quattro anni del cantiere e oltre 5.000 occupazioni stabili a progetto completato.
Ma la valenza del progetto non è solo economica. L’iniziativa nasce nel segno dell’equilibrio con l’ambiente, prevedendo interventi di contrasto ai fenomeni erosivi che interessano la costa di Fregene e Macchiagrande, e contribuendo alla tutela delle aree naturalistiche circostanti. La rigenerazione degli habitat dunali e la ricostruzione delle barriere naturali renderanno l’opera un esempio virtuoso di infrastruttura “circolare”, capace di restituire al territorio più di quanto consuma.
Fiumicino Waterfront si è inoltre impegnata a partecipare attivamente al miglioramento della viabilità dell’Isola Sacra, collaborando al “Tavolo della Viabilità” coordinato dal sindaco di Fiumicino e che coinvolge Regione Lazio, Anas, Ferrovie dello Stato, Città Metropolitana di Roma, Aeroporti di Roma e altri soggetti istituzionali. Il piano prevede opere strategiche come il nuovo ponte della Scafa, la rotatoria di collegamento, il ponte di via Trincea delle Frasche e un viadotto verso l’aeroporto, con l’obiettivo di garantire un accesso efficiente e integrato al futuro porto.
Il progetto si inserisce nel Programma dettagliato degli interventi connessi al Giubileo 2025, già riconosciuto meritevole di accoglimento con decreto del Presidente del Consiglio dell’8 giugno 2023. Il Comune di Fiumicino ricopre il ruolo di Amministrazione Proponente e Soggetto Attuatore, mentre Fiumicino Waterfront Srl è Soggetto Esecutore.
La società è controllata da Cruise Terminals International Limited, partecipata al 90% da fondi assistiti da iCON Infrastructure LLP e al 10% dal Royal Caribbean Group. CTI, già attiva nello sviluppo di terminal crocieristici a Ravenna e Barcellona, porta in dote una solida esperienza nel settore e un know-how internazionale. Royal Caribbean Group, leader mondiale delle crociere, e i fondi iCON, che gestiscono capitali per oltre 12 miliardi di dollari, garantiranno un’impronta gestionale moderna e sostenibile.
Con la posizione strategica di Fiumicino, a pochi chilometri da Roma e a ridosso dell’aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci”, la nuova infrastruttura promette di diventare un polo attrattivo di livello europeo, sinergico con il porto di Civitavecchia e capace di rafforzare l’immagine del Lazio come regione chiave del turismo marittimo mediterraneo.
Facendo di Fiumicino una vetrina internazionale di sostenibilità e rigenerazione urbana.