Il gigante dei chip Nvidia acquisirà una partecipazione di 5 miliardi di dollari in Intel e collaborerà con l'azienda di semiconduttori, in questo momento in difficoltà. Un mese dopo che l'amministrazione Trump ha confermato di aver acquisito una partecipazione del 10% in Intel – l'ultimo intervento straordinario della Casa Bianca nelle aziende americane –, Nvidia ha dichiarato che collaborerà con l'azienda per lavorare su data center personalizzati che costituiscono la spina dorsale dell'infrastruttura di intelligenza artificiale (AI), nonché su prodotti per personal computer.
Nvidia tende la mano a Intel, con una partecipazione di 5 miliardi di dollari
Le azioni di Intel sono aumentate del 29% durante il trading pre-mercato a New York. Nvidia è salita di quasi il 3%, rafforzando il suo valore di mercato di 4 trilioni di dollari. Nvidia ha dichiarato che spenderà 23,28 dollari per azione ordinaria di Intel. L'investimento, comunque, è soggetto ad approvazioni normative.
"Questa storica collaborazione unisce strettamente l'intelligenza artificiale e lo stack di calcolo accelerato di NVIDIA con le CPU di Intel e il vasto ecosistema x86, una fusione di due piattaforme di livello mondiale", ha dichiarato Jensen Huang, CEO di Nvidia. "Insieme, espanderemo i nostri ecosistemi e getteremo le basi per la prossima era dell'informatica".
Le due società hanno dichiarato che lavoreranno per "collegare senza soluzione di continuità" le loro architetture.
Per i data center, Intel realizzerà chip personalizzati che Nvidia utilizzerà nelle sue piattaforme di infrastruttura AI. mentre per i prodotti PC, Intel costruirà chip che integrano la tecnologia Nvidia.
L'accordo fornisce un'ancora di salvezza per Intel, che è stata un pioniere della Silicon Valley che ha goduto di decenni di crescita mentre i suoi processori alimentavano il boom dei personal computer, ma è caduto in crisi dopo aver perso il passaggio all'era del mobile computing scatenato dal debutto dell'iPhone nel 2007.
Intel è rimasta ancora più indietro negli ultimi anni a causa del boom dell'intelligenza artificiale che ha spinto Nvidia a diventare l'azienda di maggior valore al mondo. Intel ha perso quasi 19 miliardi di dollari l'anno scorso e altri 3,7 miliardi di dollari nei primi sei mesi di quest'anno e prevede di ridurre la sua forza lavoro di un quarto entro la fine del 2025.
Nvidia, nel frattempo, è salita alle stelle perché i suoi chip specializzati sono alla base del boom dell'intelligenza artificiale. I chip, noti come unità di elaborazione grafica o GPU, sono molto efficaci nello sviluppo di potenti sistemi di intelligenza artificiale.