Oggi prende ufficialmente il via la sedicesima edizione della Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, promossa da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con le Associazioni territoriali del sistema.
L’iniziativa, che negli anni ha saputo consolidarsi e rinnovarsi, coinvolge quest’anno oltre 1.300 aziende, 750 scuole medie e superiori e più di 50.000 studenti in tutto il Paese, attraverso visite aziendali e incontri programmati anche in altre date, confermando il crescente interesse verso il mondo delle PMI italiane.
Al via la Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, oltre 50.000 studenti coinvolti
Alla manifestazione aderiscono numerose realtà del Sistema Confindustria, tra cui Federchimica, Confindustria Moda, Confindustria Accessori Moda e Assosistema, e diverse di esse hanno rinnovato la collaborazione con Confagricoltura, portando gli studenti a conoscere da vicino anche l’impresa agricola e l’intera filiera produttiva nelle città di Bergamo, Brescia, Alessandria e Aprilia.
Il tema scelto per l’edizione 2025, “Scegliere”, invita a riflettere sull’importanza delle decisioni che guidano il percorso personale e professionale di ciascuno e sul significato di assumersi con consapevolezza la responsabilità delle proprie scelte, affrontando con coraggio l’incertezza che ogni decisione comporta. Gli imprenditori, partecipando all’iniziativa, intendono condividere con i giovani esperienze e percorsi concreti, dimostrando come ogni scelta imprenditoriale sia il risultato di impegno, visione e capacità di innovare, e come ogni decisione comporti sfide che richiedono determinazione e creatività.
Nato con l’obiettivo di avvicinare gli studenti al mondo dell’impresa, il PMI Day permette loro di conoscere da vicino chi ogni giorno contribuisce a creare valore, innovazione e occupazione, trasformando le aziende in laboratori di apprendimento e dialogo, sempre più ricco e partecipato.
''Conoscere da vicino l’impresa, comprendere come nascono i prodotti, scoprire le competenze e le persone che li rendono possibili: è questo il significato più profondo del PMI DAY - ha dichiarato Giovanni Baroni, Presidente della Piccola Industria di Confindustria (in foto) -. Dal 2010 offriamo a migliaia di studenti l’opportunità di scoprire la realtà produttiva italiana e di orientarsi con maggiore consapevolezza. La parola 'Scegliere' esprime bene il messaggio che vogliamo diffondere con questa edizione: scegliere chi diventare e quale percorso seguire, sapendo che solo attraverso il confronto tra scuola e impresa possiamo colmare il divario tra formazione e lavoro. Le PMI, radicate nei territori e aperte all’innovazione, rappresentano un punto di riferimento concreto per i giovani che vogliono costruire il proprio futuro''.
Per Claudia Sartirani, responsabile nazionale del PMI DAY per Piccola Industria, il PMI Day ''è un progetto di grande valore, perché ogni anno riesce a generare un’energia straordinaria, capace di unire imprese, studenti e insegnanti in un dialogo vero, pieno di curiosità e di stimoli. È cresciuto negli anni non solo nei numeri, ma soprattutto nella qualità delle esperienze e nella creatività delle proposte che nascono dall’incontro tra chi produce valore e chi sta costruendo il proprio futuro. Mi piace pensare al PMI Day come a un patto di fiducia tra due mondi che hanno bisogno di contaminarsi e di ispirarsi a vicenda: le imprese ritrovano nei giovani la forza e la visione del domani, e i ragazzi scoprono nelle imprese la passione, il coraggio e la responsabilità che rendono concreta ogni scelta''.
Dal 2010, anno di avvio della manifestazione, le PMI aderenti a Confindustria hanno coinvolto più di 600.000 giovani tra incontri e visite aziendali, trasformando l’evento in un momento di riflessione sul tema cruciale delle competenze. Il divario tra domanda e offerta di profili professionali, stimato in oltre 40 miliardi di euro l’anno, resta una sfida aperta che richiede un dialogo costante tra mondo produttivo e mondo della formazione.
La manifestazione si inserisce nel contesto della Settimana della Cultura d’Impresa, giunta alla XXIV edizione, con l’obiettivo di promuovere in maniera costante e innovativa i valori dell’impresa e il suo legame con il territorio. Fa parte anche della Settimana Europea delle PMI organizzata dalla Commissione Europea e, dal 2021, riceve i patrocini del Ministero dell’Istruzione e del Merito, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e, per l’ottavo anno consecutivo, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, confermando così la sua dimensione internazionale.