Imbarcazioni delle Guardie costiere di Cina e Giappone si sono fronteggiate nel tratto di mare davanti ad un gruppo di isole che sono amministrate da Tokyo e che Pechino rivendica. Questa mattina, secondo la Guardia costiera cinese, un peschereccio giapponese è entrato illegalmente nelle acque delle isole Senkaku, che Pechino chiama isole Diaoyu e rivendica come territorio cinese, nonostante siano amministrate dal Giappone.
Sale la tensione Cina-Giappone: navi si fronteggiano davanti a isole contese
Nel frattempo, la Guardia costiera giapponese ha dichiarato di aver intercettato ed espulso due navi della Guardia costiera cinese mentre si avvicinavano al peschereccio.
Il confronto si registra mentre i rapporti diplomatici tra i due Paesi stanno diventando sempre più tesi, dopo che il primo ministro giapponese, Sanae Takaichi (in foto), non ha escluso un'azione militare nel caso in cui Pechino attaccasse Taiwan (che si trova a circa 160 chilometri dall'arcipelago delle Senkaku), che la Cina rivendica come proprio territorio.
Il portavoce della Guardia costiera cinese, Liu Dejun, ha dichiarato che oggi alcune imbarcazioni cinesi hanno allontanato un peschereccio giapponese che era "entrato illegalmente nelle acque territoriali cinesi di Diaoyu Dao", secondo quanto riportato da un media statale.
Liu ha aggiunto che la Guardia costiera ha adottato "le necessarie misure di contrasto", sostenendo che le isole sono territorio cinese e sollecitando il Giappone a "cessare immediatamente tutti gli atti di violazione e provocazione in queste acque".
La Guardia costiera giapponese, da parte sua, ha fornito una versione leggermente diversa, affermando di essersi avvicinata alle imbarcazioni cinesi poco dopo che queste erano state viste entrare nelle acque giapponesi nelle prime ore di martedì e di aver intimato loro di abbandonare le acque.
Sebbene nel 2008 Giappone e Cina abbiano stipulato un accordo di principio per sfruttare congiuntamente le risorse del Mar Cinese Orientale, la via d'acqua che separa i due Paesi, negli ultimi quindici anni le tensioni sono aumentate.
Le isole Senkaku/Diaoyu, disabitate, rappresentano il punto focale di queste tensioni.
La Cina ha inviato un numero crescente di navi verso le isole, in quello che sembra essere un tentativo di mettere alla prova la determinazione del Giappone nel difenderle. Lo scorso anno, il numero di giorni in cui le navi del governo cinese sono state avvistate nel territorio ha raggiunto un livello record per il terzo anno consecutivo. Anche il numero di navi della Guardia costiera Cinese operanti nelle acque è stato record.