Scope Ratings: Corporate Outlook 2025 - Macro Outlook

Gli analisti di Scope evidenziano un panorama creditizio europeo complessivamente bilanciato, sostenuto da solidi fondamentali aziendali, ma con un contesto macroeconomico incerto. L’elevata inflazione di fondo, i tassi di interesse ancora sopra i livelli pre-crisi e le tensioni geopolitiche rappresentano fattori chiave da tenere in considerazione. Nonostante ciò, il miglioramento delle condizioni di finanziamento e la stabilità del mercato del lavoro offrono elementi di resilienza.

Il ripristino dei dazi dell'era Trump pone sfide sostanziali alle aziende europee... ma non c'è motivo di farsi prendere dal panico

Punti chiave:

Solidità finanziaria e sfide macroeconomiche: La maggior parte delle imprese europee mantiene un profilo finanziario solido, grazie a politiche prudenti che hanno favorito le società con rating investment-grade. Tuttavia, il contesto rimane sfidante per via di tassi di interesse ancora elevati, crescita economica moderata e tensioni commerciali internazionali.

Impatto del ciclo economico e del credito: Nel 2025 si registrerà un volume record di debito in scadenza, che renderà cruciale la capacità delle aziende di rifinanziarsi a condizioni competitive. Con l'aspettativa di un allentamento dei tassi da parte della BCE, l’accesso ai finanziamenti dovrebbe rimanere garantito, sebbene il costo del debito rimanga più alto rispetto ai livelli pre-crisi.

Rischi geopolitici e commerciali: Il possibile ritorno di misure protezionistiche potrebbero penalizzare le esportazioni europee e innescare tensioni con i principali partner commerciali, in particolare Cina e Nord America. La competizione sui mercati globali sarà influenzata da nuove dinamiche tariffarie e da strategie di rilocalizzazione della produzione.