Economia
Piazza Affari guida i rialzi in Europa, vola il FTSE MIB, bene Mediobanca, Recordati e Lottomatica, tonfo di A2A
di Luca Andrea

Seduta brillante per Piazza Affari, che chiude in deciso progresso e consolida la serie positiva iniziata a inizio settimana. Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,8% attestandosi a 44.793 punti. In rialzo anche il FTSE Italia All Share (+0,79%), il Mid Cap (+0,4%) e lo Star (+0,22%), in una giornata vivace con scambi per 4,59 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 3,93 miliardi della seduta precedente.
A sostenere il listino milanese sono stati soprattutto i titoli bancari e farmaceutici, mentre le utility hanno mostrato maggiore debolezza. Nel comparto creditizio, Monte dei Paschi di Siena ha proseguito la corsa con un +2,31% a 8,62 euro, mentre Mediobanca ha messo a segno un ulteriore balzo del 3,01% a 17,995 euro, tra i migliori del paniere principale. Bene anche Lottomatica, in rialzo del 2,37%, in scia alla fiducia del mercato sul piano di espansione e sulle prospettive del settore gaming.
Ottima performance per Recordati (+2,39% a 53,45 euro), che ha presentato conti solidi nei primi nove mesi dell’anno e confermato la guidance 2025, annunciando anche l’acconto sul dividendo 2026. Il titolo Ferrari ha guadagnato l’1,29% a 368,8 euro, dopo che gli analisti di J.P. Morgan hanno avviato la copertura con rating “Overweight” e target price a 394 euro, rafforzando la fiducia degli investitori nella forza del marchio del Cavallino Rampante.
In controtendenza A2A, che ha perso il 9,3% a 2,458 euro, dopo la pubblicazione dei risultati dei primi nove mesi e l’aggiornamento del piano strategico 2024-2035. Il titolo ha subito prese di beneficio nonostante la conferma delle stime sull’intero esercizio. Male anche Inwit (-3,84% a 8,01 euro), ancora penalizzata dalla correzione della vigilia, e Amplifon (-1,24%), in calo moderato.
Sul fronte del Mid Cap, protagonista assoluta De’ Longhi, che ha guadagnato il 14,2% a 35,02 euro dopo aver rivisto al rialzo la guidance per il 2025 grazie a ricavi e margini superiori alle attese. In progresso anche Sanlorenzo (+2,86%), Sesa (+2,28%) e Carel Industries (+2,10%), mentre doValue ha subito una brusca flessione del 7,53%, seguita da Fincantieri (-6,52%) e Italmobiliare (-5,49%).
Nel segmento STAR, riflettori puntati su The Italian Sea Group, che ha registrato un exploit del 16,6% a 4,22 euro dopo i risultati trimestrali e la conferma di un portafoglio ordini robusto.
Sullo scenario macro, giornata di rally per le Borse europee: Francoforte ha guadagnato l’1,22%, Parigi l’1,04%, mentre Londra è rimasta piatta. In lieve rialzo anche lo spread Btp-Bund, stabile sotto i 75 punti base con il rendimento del decennale italiano sotto il 3,4%. L’euro si è mantenuto sotto quota 1,16 dollari, mentre l’oro ha toccato i 4.200 dollari l’oncia, in un contesto di rinnovata avversione al rischio.