I profitti di Visa nel terzo trimestre saliti del 9%

Redazione

Visa, il colosso globale dei pagamenti telematici, ha reso noto che i suoi profitti del terzo trimestre fiscale sono aumentati del 9% su base rettificata, a conferma del fatto che consumatori e aziende stanno spostando i loro pagamenti dal contante alle carte di credito e di debito.

I profitti di Visa nel terzo trimestre saliti del 9%

Più in particolare, la società californiana ha reso noto di avere guadagnato 4,87 miliardi di dollari (2,40 dollari ad azione) rispetto a un utile di 4,16 miliardi di dollari (2 dollari ad azione) dello stesso periodo dell'anno precedente. Escludendo voci una tantum, Visa ha guadagnato 2,42 dollari ad azione, in linea con quanto previsto dagli analisti.

Guardando all'attività di Visa, il numero delle transazioni elaborate sulla sua rete durante il trimestre è stato di circa 3,325 trilioni, in aumento del 7,4% rispetto all'anno precedente. Gran parte della crescita dei pagamenti è arrivata da Europa e America Latina, ma i pagamenti negli Stati Uniti sono cresciuti del 5,1%, con un tasso più elevato rispetto alla crescita economica del Paese.

Visa guadagna una commissione da ogni transazione elaborata sulla sua rete, il cui importo è variabile (dipendendo dal settore e dallo strumento di pagamento, carta di credito o di debito) e in genere si aggira tra l'1% e il 4%. Dall'inizio della pandemia, un numero maggiore di consumatori a livello globale ha iniziato a fare acquisti online di beni e servizi, il che si è tradotto in maggiori entrate per Visa sotto forma di commissioni.
Visa ha segnalato comunque che la crescita dei volumi di pagamento con carta di credito e di debito è rallentata dall'8% al 7%. Cosa che potrebbe essere conseguenza dell'ampiezza ormai raggiunta dal mercato di Visa, ma anche dal fatto che ci siano meno nuovi settori in cui passare al digitale.

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