Oggi le valute dell’area Asia-Pacifico hanno perso terreno nel rapporto con il dollaro, sulla scia delle tensioni nello scacchiere mediorientale. Lo yen giapponese, tradizionalmente considerato un asset sicuro nei periodi di tumulto, si è indebolito dello 0,31% rispetto al dollaro, attestandosi a 146,52.
Valute: le monete della regione Asia-Pacifico si indeboliscono rispetto al dollaro statunitense
Lo yuan offshore cinese si è deprezzato dello 0,15% a 7,1883 rispetto al dollaro, mentre il dollaro taiwanese si è indebolito dello 0,28% a 29,657. Anche il won sudcoreano si è deprezzato dello 0,45% rispetto al dollaro, attestandosi a 1.380,20.
Nel frattempo, il dollaro australiano si è rafforzato dello 0,36% attestandosi a 0,6425. Nel resto del Sud-est asiatico, il dollaro di Singapore si è deprezzato dello 0,12% rispetto al biglietto verde, attestandosi a 1,2890, mentre il peso filippino si è indebolito dello 0,78%, attestandosi a 57,573, dopo aver toccato il livello più basso dal 9 aprile all’inizio della sessione.