I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati del 2,3% ad aprile rispetto all'anno precedente, in leggero calo rispetto a marzo e e in contrasto con i timori di un'impennata dell'inflazione in seguito ai dazi imposti dal presidente Donald Trump il mese scorso. Il dato, che ha segnato il tasso di inflazione più basso dal 2021, ha rispecchiato le aspettative degli economisti.
Usa: cala l'inflazione ad aprile, allontanando i timori della "guerra dei dazi"
I prezzi delle uova sono diminuiti del 10% ad aprile rispetto al mese precedente, offrendo un certo sollievo agli acquirenti, come mostrano i dati. Tuttavia, i prezzi delle uova rimangono molto più alti rispetto a un anno fa.
Al contrario, i prezzi della benzina sono diminuiti del 12% nell'ultimo anno. Il prezzo medio nazionale di un gallone di benzina è di 3,15 dollari, secondo i dati dell'American automobil association.
L'aumento dei dazi doganali deciso da Trump, annunciato il 2 aprile, ha suscitato preoccupazioni tra economisti e consumatori circa una possibile impennata dell'inflazione, poiché gli importatori solitamente scaricano una quota di tali tasse sotto forma di aumenti dei prezzi.
I dati governativi resi noti oggi hanno mostrato che non si sono verificati forti aumenti dei prezzi, almeno per ora.
Tuttavia, molti analisti prevedono una ripresa dell'inflazione nei prossimi mesi, man mano che i rivenditori inizieranno a rifornire le scorte con beni importati dopo l'entrata in vigore dei dazi.
Intervenuto la scorsa settimana prima della revoca dei dazi sulla Cina, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha affermato che l'economia rimane "in buona forma", ma ha avvertito che la politica tariffaria di Trump potrebbe causare un'inflazione più elevata e un rallentamento economico.
"Se i consistenti aumenti dei dazi annunciati dovessero essere mantenuti, è probabile che si verifichi un aumento dell'inflazione e un rallentamento della crescita economica", ha affermato Powell, secondo il quale ''tutte queste politiche sono in evoluzione e i loro effetti sull'economia restano altamente incerti".
I livelli di inflazione sono ben lontani dal picco del 2022, superiore al 9%, sebbene rimangano leggermente superiori al tasso obiettivo del 2% fissato dalla Federal Reserve.
La scorsa settimana la Fed ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse, mantenendo elevati i costi di indebitamento mentre i responsabili politici attendono l'impatto dei dazi.