Stati Uniti e Cina hanno annunciato d'avere raggiunto un accordo commerciale durante il secondo round di colloqui a Londra, che ora deve essere approvato dai presidenti, Trump e Xi. ''Abbiamo raggiunto un quadro per attuare il consenso di Ginevra e l’appello tra i due presidenti'', ha detto ai giornalisti il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick, facendo eco alle parole di Li Chenggang, rappresentante della Cina per il commercio internazionale e viceministro del Ministero del Commercio cinese.
Commercio: Usa e Cina raggiungono un accordo, che ora aspetta il sì di Trump e Xi
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping si sono parlati telefonicamente alla fine della scorsa settimana, stabilizzando quella che era diventata una relazione tesa, con entrambi i Paesi che si accusavano a vicenda di violare l’accordo commerciale di Ginevra. In un incontro in Svizzera a metà maggio, le due maggiori economie mondiali avevano concordato una sospensione di 90 giorni dei dazi reciproci aggiunti ad aprile e la revoca di alcune altre misure.
Lutnick ha affermato che lui e il rappresentante commerciale statunitense Jamieson Greer torneranno a Washington, per ''assicurarsi che il presidente Trump approvi'' la bozza dell’accordo. Se anche Xi sarà d’accordo, allora ''metteremo in atto il quadro normativo'', ha aggiunto.
Il richiamo alla decisione finale dei due presidenti in qualche modo lascia pensare che ancora ci siano elementi di disaccordo o anche solo di quale passaggio da limare, affinché l'intesa sia ritenuta dalle parti soddisfacente o non penalizzate per una delle due.
Le restrizioni cinesi sulle esportazioni di terre rare verso gli Stati Uniti sono una ''parte fondamentale'' dell’ultimo accordo e gli Stati Uniti si aspettano che la questione "sarà risolta nell’ambito di questa attuazione quadro", ha affermato Lutnick.
Ha affermato che le restrizioni imposte dagli Stati Uniti nelle ultime settimane sulle vendite di tecnologie avanzate alla Cina saranno revocate non appena Pechino approverà le esportazioni di terre rare.
Mentre i media statali cinesi si erano affrettati ad annunciare la telefonata di Xi con Trump la scorsa settimana, i portavoce ufficiali di Pechino sono rimasti visibilmente in silenzio per più di un’ora dopo i commenti di Lutnick, fatta eccezione per una menzione di basso profilo in cui il viceministro del Commercio Li ha affermato che i colloqui hanno contribuito a costruire la fiducia bilaterale.