E' stata una notte di fuoco, nel conflitto tra l'Ucraina e la Russia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto oggi che un drone russo ha danneggiato la copertura protettiva attorno alla centrale nucleare di Chernobyl, teatro trent'anni fa del disastro causato dal guasto in un reattore.
Ucraina: nuova notte di guerra, colpiti i siti di Zaporizha e Cernobyl
L'incendio è stato spento e i livelli di radiazioni non sono aumentati, ha scritto Zelensky su Telegram. Tuttavia i danni sono ingenti. "C'è un Paese al mondo che può attaccare tali obiettivi, che occupa i territori delle centrali nucleari e conduce ostilità senza nemmeno pensare alle conseguenze: è la Russia di oggi", ha scritto.
La Russia replica dicendo che la fornitura di elettricità e acqua nella centrale elettrica della città di Enerhodar, occupata dalle truppe di Mosca e situata nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhia, è stata interrotta a seguito dei bombardamenti ucraini. L'esercito ucraino ha lanciato 15 attacchi di artiglieria contro la centrale termoelettrica di Zaporizhia, ha riportato l'agenzia di stampa statale russa Tass.
Secondo quanto riferito dall'agenzia, 50.000 famiglie a Enerhodar e nelle zone circostanti sono state colpite dalle interruzioni di corrente. A causa della bassa e instabile tensione di rete, anche l'erogazione idrica è stata temporaneamente interrotta. Secondo le stesse fonti non ci sarà alcun impatto sulla vicina centrale nucleare di Zaporizhia, nell'Ucraina meridionale.
Secondo fonti ucraine, la Russia ha attaccato l'Ucraina con 133 droni durante la notte. L'Aeronautica Militare riferisce che ne sono stati intercettati 73, mentre 58 non sono arrivati a destinazione, molto probabilmente a causa di disturbi elettronici. Non è chiaro cosa sia successo agli altri due droni.
Sul fronte diplomatico oggi bisogna registrare la presa di posizione del vicepresidente americano, JD Vance, secodo il quale gli Stati Uniti sono pronti a fare pressione sulla Russia con sanzioni o azioni militari se Vladimir Putin non sarà disposto a raggiungere un accordo di pace che garantisca l'indipendenza a lungo termine dell'Ucraina.
"Ci sono mezzi economici di pressione e naturalmente mezzi militari di pressione" che gli Stati Uniti potrebbero usare contro Putin, ha affermato Vance in un’intervista al Wall Street Journal prima della conferenza sulla sicurezza di Monaco.
Per gli USA ciò che conta è "l’indipendenza sovrana dell’Ucraina". Tuttavia, ha aggiunto Vance, è ancora troppo presto per dire quanta parte del territorio ucraino rimarrà in mano alla Russia o quali garanzie di sicurezza gli Stati Uniti e gli altri alleati occidentali potrebbero fornire a Kiev. Questi dettagli dovranno essere chiariti nei colloqui di pace.
Secondo il Ministero degli Esteri moldavo, due droni russi sono esplosi sul territorio del Paese al confine con l'Ucraina. Il ministero ha dichiarato che chiuderà un centro culturale russo a Chisinau per protestare contro la violazione del suo spazio aereo. L'ambasciatore russo è stato convocato al ministero. Nel frattempo, il Ministero della Difesa rumeno ha annunciato che sul territorio rumeno sono stati rinvenuti frammenti di due droni, probabilmente russi.