Con il prezzo per megawattora a cavallo dei 50 euro, conseguenza delle turbolenze sullo scenario internazionale che risente pesantemente dell'invasione russa dell'Ucraina, le bollette energetiche per gli italiani si prospettano più pesanti, e non di poco. Perché, ad avviso degli analisti, il picco di 50 euro è il primo concreto segnale di un andamento che, nel volgere di pochi mesi, potrebbe determinare aumenti energetici nell'ordine del 30 per cento.
Le turbolenze internazionali fanno volare le bollette del gas
Quanto sta accadendo ad Amsterdam, mercato di riferimento per il settore, avrà ripercussioni sulle bollette degli italiani non immediatamente, ma nell'arco di mesi. Comunque, tutti ne risentiranno, seppure in modo diverso. Quindi anche i cosiddetti clienti vulnerabili (quelli cioè che fanno parte di categorie più tutelate, come gli anziani che hanno più di 75 anni e i portatori di handicap), che assommano a 3,4 milioni, vedranno la bollette aumentare. forse in modi e tempi diversi, ma pur sempre di aumenti parliamo.
Le previsioni non sono ottimistiche, anzi volgono al peggio. Secondo una analisi di Facile.it, nel 2025 assisteremo ad una corsa del prezzo dell'energia, di quasi il 30%, con un impatto fortemente penalizzante per coloro che hanno un contratto che prevede un prezzo indicizzato, quindi dipendente dalle oscillazioni del mercato.
Per Facile.it., una famiglia che ha stipulato un contratto sul mercato libero dovrà pagare in più, tra luce e gas, 272 euro all'anno. Un balzo che porterebbe la spesa complessiva annua dagli attuali 2.569 a 2.841 euro (+11%).
Comunque, sebbene significativi, gli aumenti, riportando i prezzi a quelli degli ultimi mesi del 2023, sono ancora lontani da quelli, altissimi, che si registrarono quando la Russia invase l'Ucraina.
La situazione del Paese in termini di riserve non preoccupa che il giusto il Governo.
Il ministro dell’Ambiente italiano, Gilberto Pichetto Fratin, come peraltro hanno fatto altri governi europei e la stessa Commissione Ue, ha dato assicurazioni sulla consistenza delle scorte, escludendo quindi che la situazione attuale possa dare una spinta alla parabola ascendente dei prezzi, destinati comunque a risentire dei rincari delle quotazioni del gas naturale liquefatto statunitense e qatarino.