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Two Trump is megl che one Vance: il vicepresidente americano chiede soldi per la pace in Ucraina

Redazione
 
Two Trump is megl che one Vance: il vicepresidente americano chiede soldi per la pace in Ucraina

Se le affermazioni di Donald Trump vi sembrano spericolate, spesso fuori dai normali canoni della politica parlata, dovreste prima leggere quelle del suo vice, J.D. Vance, che tra quattro anni potrebbe essere il candidato repubblicano a succedere al presidente.

Two Trump is megl che one Vance: il vicepresidente americano chiede soldi per la pace in Ucraina

In una intervista a Fox New, la televisione tradizionalmente vicina ai repubblicani e, più in generale, all'elettorato conservatore degli Stati Uniti, Vance ha detto che il modo migliore per prevenire un'altra invasione russa è lasciare che gli americani facciano soldi in Ucraina.

Fermi là! Qui bisogna imporsi una reazione frutto di una meditazione e non del primo impatto.
Ma, qualsiasi riflessione, porta alle stesse considerazioni: l'Amministrazione americana, messa da parte l'armatura di difensore globale della democrazia, ora guarda all'economia. Meglio se è un'economia di guerra.

Leggete quel che ha detto Vance: "Se si vogliono vere garanzie di sicurezza, se si vuole davvero essere certi che Vladimir Putin non invada di nuovo l'Ucraina, la migliore garanzia di sicurezza è quella di dare agli americani una partecipazione economica nel futuro dell'Ucraina". E già questo induce a pensare che siamo oltre la semplice monetizzazione dei benefici di una pace, che dovrebbero essere dapprima umanitari. Ma Vance, con quel passaggio, ''dare agli americani una partecipazione economica nel futuro dell'Ucraina'' per garantire che Putin si fermerà lì con le invasioni, significa che piuttosto che ad una forza militare di interposizione, il vicepresidente pensa che la presenza di tecnici, operai, funzionari e management americano servirà a blindare i confini ucraini.

"Qual è il piano?" Non puoi finanziare la guerra per sempre. Il popolo americano non tollererà questo", ha aggiunto il vicepresidente. J. D. Vance, sottolineando che che questa sarebbe una garanzia di sicurezza molto migliore di "20.000 soldati provenienti da un Paese che non è stato in guerra per trenta o quarant'anni" .
Se questa è la ''pax americana'', il mondo rischia di vederne delle belle.

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