Donald Trump ha intensificato la sua offensiva contro il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, del quale da tempo chiede le dimissioni per non avere tagliato ulteriormente i tassi di interesse. Nelle ultime ore Trump ha etichettato Powell come ''un grande perdente'', addebitando eventuali problemi per l'economia americana per il fatto che la Fed non ha tagliato i tassi di interesse.
Usa, Trump insulta ancora il presidente della Fed: "Un grande perdente"
Per Trump attualmente negli Stati Uniti non c’è praticamente ''inflazione'' e i costi dell’energia e della ''maggior parte delle altre 'cose'' sono in calo. ''Con questi costi in così netto calo, proprio come avevo previsto, non ci può essere quasi nessuna inflazione, ma potrebbe esserci un RALLENTAMENTO dell’economia a meno che il signor Troppo Tardi, un grande perdente, non abbassi i tassi di interesse, ORA”, ha scritto Trump.
L’ultimo attacco di Trump contro Powell, da lui nominato durante la sua prima amministrazione, è avvenuto mentre il presidente e il suo team stavano valutando se fosse possibile licenziare legalmente il leader della banca centrale prima della scadenza del suo mandato nel maggio 2026.
Cosa che Powell ha detto non essere possibile in base alla legge. Peraltro, gli analisti ammoniscono che ogni tentativo da parte di Trump di licenziare Powell probabilmente innescherebbe una forte svendita sui mercati azionari statunitensi. Il mercato ha segnalato di non gradire l'idea che Trump licenzi il presidente della Fed Powell.
Il mercato azionario, già scosso dalla crescente incertezza e dalle preoccupazioni derivanti dai drastici piani tariffari dell’amministrazione Trump, è ulteriormente crollato ieri. Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 750 punti, con un calo di quasi il 2%, nella prima ora di contrattazioni, mentre il Nasdaq ha perso il 2,6%.
Nel frattempo, il dollaro statunitense è sceso al livello più basso dal 2022. L’agitazione sui mercati globali ha spinto gli investitori a riversarsi su asset sicuri come l’oro , che ha raggiunto un prezzo record lunedì, mentre il rendimento di riferimento dei titoli del Tesoro decennali è aumentato.
Gli ultimi attacchi di Trump a Powell seguono l’affermazione del leader della banca centrale della scorsa settimana, secondo cui la guerra commerciale del presidente limiterà la crescita e potrebbe alimentare l’inflazione.