L'amministrazione Trump sta chiedendo agli agenti dell'immigrazione di rintracciare i minori migranti non accompagnati negli Stati Uniti, per evitare, questa la motivazione ufficiale, che siano vittime della tratta di esseri umani o di altre forme di sfruttamento.
Trump ordina alla polizia di scovare i migranti minori non accompagnati
Le direttive son contenute in un documento interno dell'Immigration and Customs and Enforcement (ICE), intitolato "Unaccompanied Alien Children Joint Initiative Field Implementation". Secondo i dati governativi, dal 2019 sono oltre 600.000 i bambini migranti che hanno attraversato il confine tra Stati Uniti e Messico senza un tutore legale o un genitore.
Il piano, che prevede quattro fasi di attuazione, afferma che ai minori verrà notificato un avviso di comparizione in tribunale per l'immigrazione o saranno deportati, se nei loro confronti sono pendenti ordini di deportazione.
L'ICE, secondo quanto riferiscono fonti informate del dossier, ha raccolto dati sui minori non accompagnati e li ha suddivisi in tre gruppi: "rischio di fuga", "sicurezza pubblica" e "sicurezza delle frontiere". Agli agenti è stato chiesto di dare la priorità ai minori "a rischio di fuga", compresi quelli che hanno ricevuto ordini di espulsione per non essersi presentati alle udienze in tribunale.
La mossa dell'amministrazione Trump arriva dopo che l'anno scorso i repubblicani avevano dichiarato che l'amministrazione Biden aveva "perso 300.000" bambini migranti, una cifra che secondo esperti e sostenitori non è contestualizzata.
Le affermazioni provengono da un rapporto del DHS (i Dipartimento della Sicurezza interna) dell'anno scorso che ha scoperto che l'ICE non aveva notificato la comparizione a più di 291.000 bambini migranti non accompagnati. Il controllo interno del DHS ha avvertito che negli ultimi cinque anni, più di 32.000 bambini migranti non accompagnati non si sono presentati alle udienze del tribunale per l'immigrazione e l'ICE "non è stato in grado di rendere conto" di tutte le loro posizioni.