Esteri

Trump mette a capo dell'agenzia federale per i media il padre di un condannato per l'assalto a Capitol Hill

Redazione
 

A Trump non è bastata graziare 1500 persone condannate per l'assolto del 6 gennaio del 2020 al Campidoglio: ora ha nominato come CEO dell'Agenzia per i media globali L.Brent Bozell III, padre di uno degli assalitori di Capitol Hill, che porta il suo stesso nome, condannato a 45 mesi di reclusione.

Trump mette a capo dell'agenzia federale per i media il padre di un condannato per l'assalto a Capitol Hill

Ieri Trump ha dichiarato che avrebbe scelto Bozell (fondatore 36 anni fa del Media Research Center), perché, meglio di lui, ''pochi comprendono il panorama dei media globali su carta stampata, in televisione e online'''.
"Lui e la sua famiglia - ha aggiunto - hanno combattuto per i principi americani di libertà, uguaglianza e giustizia per generazioni e lui si assicurerà che il messaggio venga ascoltato dalle persone amanti della libertà in tutto il mondo".

Bozell, che ha detto di essere "onorato" della scelta di Trump, ha affermato che ''c'è molto lavoro da fare. Non vedo l'ora di incontrare i senatori prima della mia udienza di conferma per esplorare il modo migliore per garantire che le priorità del Presidente siano rispettate".
Il figlio, L. Brent Bozell IV , è stato condannato a 45 mesi di prigione per aggressione alle forze dell'ordine, distruzione di proprietà governativa e altre accuse relative alla sua condotta il 6 gennaio 2021.
Prima che questa settimana Trump graziasse 1.500 imputati accusati dell'attacco al Campidoglio, Bozell III aveva difeso suo figlio in una lettera l'anno scorso contro un aggravamento della pena per terrorismo avanzato dai pubblici ministeri che avevano chiesto una condanna a più di 11 anni .

"Non sto invocando l'innocenza di mio figlio, ma solo che la sua punizione sia all'altezza del crimine. Chiedo alla Corte di considerare il carattere di mio figlio, che è impeccabile e che è difeso da tutti quelli che lo circondano", ha scritto Bozell III.

I procuratori avevano accusato il figlio di Bozell di molteplici tentativi di danneggiare il Campidoglio, tra cui la rottura delle finestre durante la violazione iniziale dell'edificio. I procuratori hanno anche affermato che Bozell si è fatto strada fino all'aula del Senato.
Bozell III fondò il Media Research Center, un gruppo di controllo conservatore, nel 1987, così come il Parents Television and Media Council. Il Media Research Center fondò in seguito CNSNews.

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