Economia

TIM cede Sparkle al Mef e Retelit: nuovi scenari per le telecomunicazioni italiane

Redazione
 
TIM cede Sparkle al Mef e Retelit: nuovi scenari per le telecomunicazioni italiane

Il gruppo TIM ha ufficializzato la vendita di Sparkle, la sua controllata specializzata in infrastrutture di telecomunicazione sottomarine, a Boost BidCo, una società veicolo controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e partecipata da Retelit.

TIM cede Sparkle al Mef e Retelit: nuovi scenari per le telecomunicazioni italiane

L'accordo, che valuta Sparkle 700 milioni di euro, rappresenta una mossa significativa per il settore delle telecomunicazioni in Italia e riflette la strategia di TIM di razionalizzare le proprie attività e ridurre l'indebitamento. Sparkle è un attore chiave nel panorama globale delle telecomunicazioni, gestendo una rete di oltre 600.000 chilometri di cavi in fibra ottica, principalmente sottomarini, che collegano Europa, Mediterraneo e Americhe.

Questa infrastruttura è considerata strategica dalle autorità italiane, soprattutto in un contesto di crescente attenzione alla sicurezza delle reti e alla sovranità digitale. Il perfezionamento dell'operazione è previsto entro il primo trimestre del 2026, subordinato all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari, inclusi i pareri Antitrust e le valutazioni in materia di Golden Power.

L'operazione contribuirà a ridurre ulteriormente l'indebitamento finanziario netto rettificato del gruppo, che al 31 dicembre 2024 si attestava a 7,3 miliardi di euro, in calo rispetto ai 10,9 miliardi di euro del settembre precedente.

La cessione di Sparkle si inserisce in un più ampio piano di ristrutturazione di TIM, che mira a concentrarsi sulle attività core e a rafforzare la propria posizione nel mercato domestico. In questo contesto, l'ingresso di Poste Italiane nel capitale di TIM, con una quota del 9,8%, rappresenta un ulteriore elemento di rilievo. Poste Italiane, che offre servizi di telefonia mobile attraverso PosteMobile, è vista come un partner industriale in grado di contribuire alla crescita e alla stabilità del gruppo.

La vendita di Sparkle al Mef e a Retelit, controllata dal fondo spagnolo Asterion, è anche un segnale dell'interesse strategico dello Stato italiano nel settore delle telecomunicazioni. La gestione di infrastrutture critiche come i cavi sottomarini è fondamentale per garantire la sicurezza e l'autonomia digitale del Paese, in un contesto internazionale sempre più complesso. Con la conclusione di questa operazione, TIM potrà focalizzarsi sul consolidamento del mercato delle telecomunicazioni in Italia, affrontando le sfide poste dalla concorrenza e dalle evoluzioni tecnologiche. La presenza di Poste Italiane come azionista di rilievo potrebbe facilitare sinergie e collaborazioni future, contribuendo a rafforzare la posizione del gruppo nel panorama nazionale ed europeo.

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