Gli agenti dei servizi segreti americani credono di avere sventato un complotto che avrebbe potuto paralizzare la rete di telecomunicazioni di New York, mentre più di 150 leader mondiali stanno partecipando, questa settimana, all'assemblea generale delle Nazioni Unite.
Sventato piano per paralizzare le telecomunicazioni a New York
"Il potenziale di interruzione delle telecomunicazioni del nostro Paese posto da questa rete di dispositivi non può essere sopravvalutato", ha detto il direttore dei servizi segreti Sean Curran in una dichiarazione.
Gli agenti sono stati avvisati per la prima volta la scorsa primavera e i funzionari ritengono che il complotto sia collegato al governo cinese, secondo una fonte delle forze dell'ordine informata sull'indagine.
La minaccia è stata scoperta come parte del normale lavoro dei servizi segreti per proteggere il presidente, la sua famiglia e i funzionari chiave dell'amministrazione, ha detto la fonte.
L'agenzia di intelligence ha rifiutato di specificare ufficialmente come sia stato scoperto il complotto, ma un funzionario delle forze dell'ordine ha detto che gli agenti vi si sono imbattuti mentre indagavano sulle minacce a tre persone, tra cui una con accesso diretto al presidente Donald Trump. Nessuno è stato ancora arrestato, hanno detto i funzionari. L'indagine è in corso.
I funzionari dell'agenzia hanno detto di essere riluttanti a discutere i dettagli chiave a causa dell'indagine in corso e delle sensibilità internazionali, dato che ritengono che sia stato apparentemente coinvolto un governo straniero.
Il personale dei servizi segreti, insieme agli agenti del Dipartimento di Polizia di New York e di altre agenzie federali, ha dichiarato di aver sequestrato centinaia di server e più di 100.000 schede SIM per cellulari in diverse località dell'area metropolitana di New York.
I servizi segreti stanno ancora lavorando per determinare cosa fosse destinato a fare tutta l'attrezzatura e se ci fosse un obiettivo specifico. C'erano abbastanza attrezzature per inviare 30 milioni di messaggi anonimi al minuto, più che sufficienti per mettere in ginocchio i sistemi telefonici interconnessi della regione, secondo i servizi segreti.
Non è chiaro se l'attrezzatura avrebbe dovuto essere attivata durante l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite o in relazione ad essa, hanno detto i funzionari. Gli investigatori hanno detto che non credono che ci sia una minaccia diretta al raduno, ma nell'attuale clima di paura causato dalle guerre in tutto il mondo e dalla violenza politica negli Stati Uniti, i funzionari dei servizi segreti hanno detto che non avrebbero corso alcun rischio. Gli investigatori stanno anche esaminando la possibilità che ci siano altre località.