Regno Unito: i prezzi energetici spingono l'inflazione più del previsto

Redazione

Nel Regno Unito l'inflazione è aumentata più del previsto il mese scorso a causa dell'aumento dei prezzi dell'elettricità e del gas.
L'indice dei prezzi al consumo è aumentato a un tasso annuo del 2,3% in ottobre, rispetto all'1,7% di settembre. Gli economisti si aspettavano un tasso del 2,2%. I prezzi dell'elettricità sono aumentati del 7,7% a ottobre, dopo essere scesi del 7,5% l'anno scorso. I prezzi del gas sono aumentati dell'11,7% a ottobre, rispetto a un calo del 7% l'anno scorso.
Il tetto massimo al prezzo dell'energia è aumentato e l'ente regolatore Ofgem stima che per una famiglia media che paga tramite addebito diretto per un doppio combustibile, ciò equivalga a 1.717 sterline, con un aumento di 149 sterline sulla bolletta annuale.

I dati sull'inflazione più alti del previsto smorzano le speranze di imminenti tagli dei tassi di interesse da parte della Banca d'Inghilterra.
Secondo gli analisti, l'aumento dei prezzi dei servizi, che è attentamente monitorata dai decisori politici come un segno di pressioni inflazionistiche, è stata più forte e comunque ben al di sopra di un tasso coerente con l'obiettivo di inflazione, sebbene ampiamente in linea con le previsioni della Banca d'Inghilterra.

Con il bilancio destinato a stimolare la crescita e l'inflazione il prossimo anno, ci sono poche ragioni per cui la Banca debba discostarsi dal suo unico programma di tagli graduali dei tassi in tempi brevi. Quindi, dicono gli analisti, continuiamo ad aspettarci il prossimo taglio dei tassi all'inizio del prossimo anno.
Darren Jones, del Ministero del Tesoro, ha riconosciuto che c'è "ancora molto da fare" per alleviare la pressione del costo della vita, poiché l'inflazione è aumentata al 2,3% in ottobre dall'1,7% di settembre.

''Sappiamo - ha detto - che le famiglie in tutta la Gran Bretagna stanno ancora lottando con il costo della vita. Ecco perché il bilancio del mese scorso si è concentrato sul sistemare le fondamenta della nostra economia in modo da poter apportare cambiamenti. Ciò include l'aumento del salario minimo nazionale, il congelamento delle accise sui carburanti e la protezione delle buste paga dei lavoratori da tasse più elevate. Ma sappiamo che c'è ancora molto da fare. Ecco perché il governo si concentra sulla crescita economica e sugli investimenti, così da poter migliorare ogni parte del Paese''.

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