La formula, pur sempre davanti al grande mistero della morte, era intrigante: comincia a pagare oggi, e a rate, il tuo funerale. Un meccanismo sul quale l'agenzia di pompe funebri Safe Hands ha fatto le sue fortune perché moltissimi britannici hanno aderito al programma, sborsando anche migliaia di sterline per garantirsi, nel giorno fatale, un funerale degno di tale nome.
Ma non sempre le cose vanno a buon fine e così, quando Safe Hands, è fallita, i sottoscrittori del programma, che potrebbe essere sintetizzato con la definizione ''paghi oggi, muori domani'', si sono ritrovati senza parecchi soldi e anche senza la certezza di non gravare sui congiunti per le esequie.
Regno Unito, paghi oggi, muori domani: clienti in rivolta contro pompe funebri fallite
Ora accade che dopo il fallimento dell'agenzia di pompe funebri i clienti saranno rimborsati, ma in misura ridicola rispetto a quando hanno sborsato. Le dimensione di questa vicenda possono essere intuiti sapendo che circa 46.000 persone hanno investito per coprire i costi futuri dei loro funerali presso Safe Hands, caduta in amministrazione controllata nel 2022.
L'amministratore di Safe Hands, FRP Advisory, ha affermato che i titolari del piano potrebbero ricevere i rimborsi iniziali, compresi tra 8,5 e 12,5 penny per ogni sterlina persa, nel giro di pochi mesi.
Una offerta che i sottoscrittori del fondo, pur ritenendo che meglio qualcosa che nulla, ritengono inaccettabile.
L'ammontare delle somme che chi ha creduto nel programma ha investito dovrebbe aggirarsi su parecchie decine di milioni di sterline e sui rapporti tra Safe Hands e la società madre, SHP Capital Holdings, nell'ottobre del 2023 è stata avviata un'importante indagine per frode.
Tra i clienti insoddisfatti dall'offerta di rimborso c'è chi, mentre pensava di avere ultimato il programma, s'è dovuta sobbarcare le spese per le esequie dei familiari per i quali aveva pagato.
Le accuse contro i capi di Safe Hands, raccolti dalla BBC, sono unanimi: ''hanno fatto una cosa subdola e spietata";
"È spaventoso che abbiano potuto prendere i risparmi duramente guadagnati dalle persone"; ''Pensavo di aver fatto tutto bene. "Mi sentivo più in imbarazzo che altro, perché avevo consegnato i miei soldi e li avevo persi. Ora mi resta solo la rabbia". ''Rispetto a quanto abbiamo investito, ciò che riceveremo indietro sarà una cifra irrisoria, Potrebbe bastare per comprare una pizza e organizzare una piccola festa'', "Non è una questione di soldi adesso. Vogliamo solo che qualcuno sia ritenuto responsabile''.