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Regno Unito: il governo propone per i dipendenti pubblici un aumento del 2,8%, insorgono i sindacati

Redazione
 
Regno Unito: il governo propone per i dipendenti pubblici un aumento del 2,8%, insorgono i sindacati
È aria di scontro tra il governo britannico e i dipendenti pubblici del Regno Unito, che giudicano un insulto l'aumento del 2,8% che il gabinetto Starmer intende proporre per il prossimo contratto di categoria. I ministri hanno raccomandato un aumento molto contenuto per gli stipendi di insegnanti, personale del Servizio Sanitario Nazionale e altri dipendenti del prossimo contratto, ricevendo critiche durissime da parte dei sindacati che lo ritengono insufficiente a contrastare l'aumento del costo della vita.

Regno Unito: il governo propone per i dipendenti pubblici un aumento del 2,8%

Il sindacato degli insegnanti, il National Education Union ha protestato vivacemente, mentre Unite, uno dei maggiori donatori del partito laburista, ha definito l'offerta al personale del Servizio sanitario nazionale "un insulto". La rabbia dei sindacati è esplosa dopo che il governo ha risolto alcune annose controversie sugli stipendi del settore pubblico, che avevano portato a scioperi durante i precedenti governi conservatori.
In un documento indirizzato all'organismo di revisione delle retribuzioni del Servizio Sanitario Nazionale, il Dipartimento della Salute ha affermato che il 2,8% per infermieri, medici e altri dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale l'anno prossimo era "un importo ragionevole da accantonare in base ai dati macroeconomici e alle previsioni e tenendo conto del contesto fiscale e del mercato del lavoro".

Il Royal College of Nursing, da parte sua, ha definito la proposta ''profondamente offensiva'', offrendo agli infermieri un aumento di stipendio pari a ''solo 2 sterline in più al giorno, meno del prezzo di una tazza di caffè''. La professoressa Nicola Ranger, segretaria generale e amministratrice delegata dell'RCN, ha avvertito che gli infermieri potrebbero di nuovo scioperare per ottenere un accordo migliore, come hanno fatto a fine 2022 e inizio 2023. "Apriamo ora colloqui diretti ed evitiamo un'ulteriore escalation di controversie e votazioni. L'ho detto direttamente al governo oggi", ha affermato.

Unite ha criticato l’offerta definendola ''un insulto al personale dedicato del Servizio Sanitario Nazionale'' e un’ulteriore prova che l’organismo di revisione retributiva del Servizio Sanitario Nazionale, che i sindacati sanitari sostengono sia troppo vicino al governo, non era idoneo allo scopo. È significativo che l'NHS Employers, che rappresenta le aziende sanitarie in Inghilterra nelle trattative salariali, abbia avvertito che la frustrazione persistente tra il personale per il loro stipendio e gli aumenti salariali più elevati che i medici hanno ottenuto quest'anno rispetto al resto del personale potrebbero innescare una nuova ondata di scioperi. La British Medical Association ha affermato che il governo ha mostrato una ''scarsa comprensione'' dei problemi irrisolti derivanti da due anni di scioperi sindacali e ha esortato l’organismo di revisione delle retribuzioni a dimostrare di essere ora ''veramente indipendente''.
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