Troppe imposte sul reddito: i profitti di Airbnb calano del 15%

Redazione

I profitti di Airbnb sono calati del 15% nel secondo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e questo risultato, secondo il gigante degli affitti a breve termine, è conseguenza delle maggiori imposte sul reddito, nonostante prenotazioni e ricavi in aumento. Il risultato, inferiore alle stime di Wall Street, ha provocato un netto calo delle azioni di Airbnb nelle contrattazioni after-market, con un risultato di -16%.

Troppe imposte sul reddito: i profitti di Airbnb calano del 15%

L'utile netto è stato di 555 milioni di dollari (86 centesimi ad azione), per il periodo aprile-giungo, quando lo scorso anno era stato di 650 milioni di dollari (98 centesimi ad azione). I ricavi sono aumentati dell'11% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 2,75 miliardi di dollari, leggermente al di sopra delle previsioni degli analisti.
Guardando all'attività, Airbnb nel secondo trimestre ha prenotato 125,1 milioni di pernottamenti, +9% rispetto all'anno precedente, con la tariffa media salita del 2%, a 170 dollari.

Tenuto conto della tendenza nelle sue previsioni per il terzo trimestre. Airbnb prevede un fatturato del terzo trimestre tra 3,67 miliardi e 3,73 miliardi di dollari che, se confermato, sarebbe al di sotto della previsione degli analisti di 3,84 miliardi.
Una curiosità: le notti prenotate negli alloggi Airbnb nella regione di Parigi nel periodo delle Olimpiadi fino alla fine del secondo trimestre sono state più del doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con un aumento del 37% degli annunci attivi. Da aprile 2023, ha rimosso più di 200.000 annunci che non soddisfacevano le aspettative degli ospiti.

Tags: airbnb, economia