Da lunedì prossimo, a Parigi, i rappresentanti di 80 Paesi, tra cui leader mondiali, dirigenti della tecnologia, accademici e altri esperti, si riuniranno per un vertice globale di due giorni per discutere dei progressi attuali e degli obiettivi futuri di una tecnologia in rapida evoluzione e di grande impatto che è l'intelligenza artificiale.
I grandi del mondo si danno appuntamento a Parigi per discutere del futuro dell'AI
Con la Cina che sta travolgendo la concorrenza nel campo dell'intelligenza artificiale con DeepSeek, l'assistente AI super efficiente, prima del summit sembra diffondersi la sensazione che la posizione di vertice occupata dal settore dell'intelligenza artificiale degli Stati Uniti, nonostante la sua vasta ricchezza e infrastruttura di intelligenza artificiale, potrebbe non essere poi così irraggiungibile.
Perché, come ha commentato qualcuno, DeepSeek ha fatto capire a tutti che la Cina è una forza con cui fare i conti e che quindi, pur tenendole in considerazione, le grandi aziende tecnologiche americane non sono le sole protagoniste.
Che l'Europa debba ''muoversi'' per evitare di restare in perenne ritardo lo capisce il promotore del vertice, il presidente francese Emmanuel Macron. Uno dei suoi collaboratori ha infatti descritto il summit come una "sveglia" per l'Europa, aggiungendo che il blocco non deve lasciarsi "sfuggire" dalla rivoluzione dell'IA.
L'importanza del vertice è confermata dalle presenze: come quella del primo ministro indiano Narendra Modi, che mai aveva partecipato a eventi del genere, e del vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, con in prima fila i CEO di OpenAI, Sam Altman, e di Google, Sundar Pichai.
Ci sono stati due summit precedenti, il primo tenutosi nel Regno Unito e il secondo in Corea del Sud. Sono successe molte cose da quando il mondo dell'IA si è riunito per la prima volta, nel novembre 2023, e ora si ripromette di massimizzare i benefici dell'Intelligenza artificiale, riducendo al minimo i rischi.
C'è un altro tema ricorrente all'AI Summit che vale la pena tenere d'occhio, la sicurezza.
Come argomento, la sicurezza dell'IA è piuttosto ampio. Può riguardare qualsiasi numero di rischi: la generazione e la diffusione di disinformazione, manifestazioni di pregiudizi e discriminazioni contro individui o razze, lo sviluppo continuo da parte di più paesi di armi controllate dall'IA, il potenziale dell'Intelligenza artificiale di creare virus informatici inarrestabili.