Il produttore svedese di batterie per auto elettriche Northvolt, in fase di ristrutturazione, ha dichiarato di avere presentato istanza di estensione della sua procedura di protezione fallimentare negli Stati Uniti.
Auto elettriche: Northvolt chiede la protezione fallimentare negli Stati Uniti
Northvolt ha richiesto una proroga, ma punta comunque a ultimare il processo nel primo trimestre, secondo quanto ha riferito il suo portavoce Erik Zsiga, secondo il quale occorre agire ''per essere flessibili se necessario''.
Il produttore svedese, gravato dai debiti, il 21 novembre aveva chiesto protezione ai sensi della legge fallimentare americana.
Il quotidiano svedese Affarsvarlden ha riferito che gli avvocati di Northvolt hanno chiesto che il procedimento venga prorogato fino al 19 giugno, citando documenti depositati in tribunale. Northvolt ha, quindi, annunciato martedì la vendita della sua attività di batterie per veicoli pesanti al produttore di autocarri Scania per una somma non resa nota.
Fondata nel 2016, Northvolt era considerata la pietra angolare dei tentativi europei di raggiungere Asia e Stati Uniti nella produzione di celle per batterie, un componente essenziale delle auto a emissioni zero.
L'Europa rappresenta solo il 3% della produzione mondiale di celle per batterie, ma punta a raggiungere il 25% del mercato entro la fine del decennio. A settembre, Northvolt ha annunciato la soppressione di 1.600 posti di lavoro , pari a un quarto della sua forza lavoro.