Automotive
Il noleggio cresce e conquista il 27% del mercato, boom per il breve termine e svolta green nel lungo
Redazione

Nel terzo trimestre del 2025 il settore del noleggio veicoli si conferma una delle locomotive della mobilità italiana. Secondo l’analisi condotta da ANIASA e Dataforce, le immatricolazioni a noleggio, auto e veicoli commerciali leggeri, sono cresciute del 23,8% rispetto allo stesso periodo del 2024, a fronte di un mercato complessivo stabile (+0,2%). La quota del noleggio sul totale nazionale sfiora così il 27%, con performance particolarmente brillanti per il breve termine (+53,6%) e un solido incremento anche per il lungo termine (+20%).
Il noleggio cresce e conquista il 27% del mercato, boom per il breve termine e svolta green nel lungo
Tra luglio e settembre sono stati immatricolati 95.608 veicoli, di cui 77.167 auto (+22,7%) e 18.441 veicoli commerciali leggeri (+28,4%). Nel complesso dei primi nove mesi dell’anno, la crescita cumulata del settore raggiunge il +10,3%, trainata dall’espansione del parco flotte aziendali e da una domanda crescente di mobilità flessibile.
Il noleggio a lungo termine mantiene la leadership nel comparto, con un aumento del 17,7% per le auto e del 30,8% per i veicoli commerciali. Ma a sorprendere è il breve termine, che dopo la flessione degli anni post-pandemia registra una vera rinascita, spinta da turismo, eventi e nuove formule di mobilità pay-per-use. Le immatricolazioni di vetture nel NBT segnano infatti un balzo del 66,7%, con una crescita significativa anche per i veicoli da lavoro (+15,3%).
«I dati confermano come il noleggio rappresenti oggi un motore strategico della transizione ecologica e un pilastro della mobilità aziendale, turistica e urbana», ha dichiarato Alberto Viano, presidente di ANIASA. «In vista della Legge di Bilancio, è indispensabile un intervento del Governo per superare i vincoli fiscali che frenano il comparto: dalla detraibilità IVA limitata al 40% alla deducibilità ridotta dei costi auto, fino all’incremento della tassazione sui fringe benefit. Servono regole chiare per sostenere una mobilità d’impresa più sicura, sostenibile e neutrale dal punto di vista tecnologico».
Tra i modelli più noleggiati nel lungo termine, Fiat Panda resta al primo posto con oltre 16.700 unità nei primi nove mesi dell’anno (+7,2%), seguita da Volkswagen Tiguan, BMW X1, Renault Clio e Peugeot 3008. Nel comparto dei veicoli commerciali domina il Fiat Doblò, davanti a Ducato, Scudo, Ford Transit e Transit Custom.
Nel breve termine, invece, si registra una rivoluzione, la cinese BYD Seal U conquista il primato nel terzo trimestre, seguita da Jeep Avenger, Peugeot 3008, Peugeot 2008 e Fiat Panda. Segno tangibile di un mercato in rapida trasformazione, aperto alle nuove alimentazioni e ai player internazionali emergenti.
Dal punto di vista energetico, la tendenza è chiara. Nel lungo termine le auto benzina (comprese le mild hybrid) rappresentano il 42,8% del mercato, superando le diesel (sotto il 28%). Crescono in modo deciso le ibride plug-in (+110%) e le elettriche (+47%), che raggiungono rispettivamente il 17% e il 7% di quota. Anche tra i veicoli commerciali leggeri, nonostante il predominio del diesel (82%), le immatricolazioni full electric sono più che raddoppiate (+285% nel trimestre).
Le previsioni per la fine del 2025 restano positive per il noleggio auto a breve termine, atteso in ulteriore espansione (+44%), mentre il lungo termine dovrebbe mantenere volumi elevati e una crescita strutturale, consolidando la centralità del settore nell’ecosistema della mobilità sostenibile.