Usa: la zarina della lotta al crimine derubata della borsetta, come una persona qualunque

Avete presente quella leggiadra signora americana, nominata Segretario del Dipartimento per la Sicurezza interna - quindi lo stesso ruolo che ha in Italia il ministro Piantedosi - e che si è fatta fotografare, davanti alle celle strapiene di presunti appartenenti a gang di latinos spediti a El Salvador, impugnando un fucile da combattimento per ribadire la posa muscolare dell'Amministrazione Trump contro i criminali?

Usa: la zarina della lotta al crimine derubata della borsetta, come una persona qualunque

Ecco, lei, Kristi Noem, che dovrebbe essere la punta di lancia della Casa Bianca è stata impallinata da un ladro qualunque che le ha rubato la borsetta in un ristorante di Washington. Noem aveva 3.000 dollari in contanti nella sua borsa, insieme al passaporto, alla trousse per il trucco, alla tessera di accesso del DHS (il Dipartimento della sicurezza), le chiavi di casa e altro.

Secondo quanto ha riferito un funzionario del Dipartimento, un uomo, con una mascherina a coprirgli il viso, si è avvicinato al tavolo della segretaria ed è scappato. Noem aveva il denaro contante nella borsetta perché la sua famiglia era in città e voleva invitarla a festeggiare la Pasqua. Ora se una cosa del genere fosse accaduta ad una cittadina o a un cittadino qualunque, anche se fosse un membro del Congresso, la notizia sarebbe passata quasi inosservata. Ma che la derubata sia il capo della macchina nazionale della sicurezza e che questo non ha impedito al ladro di agire è sconcertante. E se l'uomo, anziché ''limitarsi'' a rubare la borsetta l'avesse aggredita? E dove erano gli uomini della scorta, quelli che Kristi Noem esibisce, in ogni fotografia ufficiale, quasi fossero le sue personali guardie del corpo?