Economia

Per Mediobanca, l'opa di MPS è ostile, quanto attesa

di Demetrio Rodinò
 
Per Mediobanca, l'opa di MPS è ostile, quanto attesa

E' cominciato il conto alla rovescia nell'attesa che il consiglio d'amministrazione di Mediobanca si riunisca - nei prossimi giorni - non tanto per valutare l'offerta di MPS, che sarebbe considerata ostile (riferiscono gli spifferi da Piazzetta Cuccia), quanto per valutare una risposta.

Per Mediobanca, l'opa di MPS è ostile, quanto attesa

Un'opa, trapela da Mediobanca, che non è giunta inattesa, ma che ha naturalmente creato sensazione o addirittura clamore, tanto da guadagnare spazio e tentativi di analisi sui principali media economici internazionali.
Certo è che se, in via di pura ipotesi (l'offerta, resa nota nelle ultime ore, è stata riempita dei necessari contenuti sostanziali solo da poco), l'opa dovesse avere successo, si determinerebbe, nella finanza italiana, una situazione che non resterebbe confinata solo al futuro di Mediobanca.

Perché, dicono alcuni osservatori, il gioco non è solo il futuro immediato di Mediobanca, che sarebbe solo la prima tessera di un domino che - mettendo insieme una banca ''tradizionale'' e una d'investimento - guarda lontano, con un obiettivo ben più ambizioso, Generali.

Del Leone di Trieste, infatti Mediobanca, con il 13% del capitale, è il principale azionista. Gli altri soci, Delfin (holdin della famiglia del Vecchio, col 9,9%) e Caltagirone (6,9%) sono, a loro volta, rispettivamente con il 19,8% e il 7,8%, i due principali azionisti di Mediobanca. E i nomi di Delfin e Caltagirone compaiono anche nel capitale di Monte Paschi, aprendo, sull'opa lanciata oggi, una ridda di ulteriori interpretazioni e ipotesi. Anche perché Generali è alle prese con l'integrazione con la banca d'affari francese Natixis, operazione che non va giù a Delfin e Caltagirone.

Trame intricate la cui evoluzione almeno oggi è ancora imperscrutabile, soprattutto perché si inseriscono in un periodo in cui, tra offerte e minacce di scalate, il panorama bancario è a dir poco effervescente.

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