Il fenomeno dell’usura in Italia riceve un nuovo impulso di contrasto grazie a un accordo rinnovato tra istituzioni e settore bancario. Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e il Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli, hanno infatti sottoscritto il nuovo Accordo Quadro per la prevenzione e il contrasto dell’usura, un’intesa che consolida la collaborazione tra istituzioni, mondo bancario e associazioni, con l’obiettivo di offrire un sostegno concreto alle vittime di questi reati.
Nuovo Accordo Quadro tra Ministero dell’Interno e Abi per la prevenzione e il contrasto dell’usura
L’intesa si inserisce in una strategia nazionale più ampia, frutto di anni di lavoro e di iniziative concrete, che punta a rafforzare la cultura della legalità, prevenire situazioni di rischio e facilitare il reinserimento delle vittime nel circuito economico legale. Il nuovo testo aggiorna e rinnova gli impegni precedenti, adattando le modalità operative alle esperienze maturate e alle migliori prassi sviluppate nei protocolli passati.
Particolare attenzione viene data al ruolo dell’Osservatorio Nazionale, il principale organismo di analisi e coordinamento tra istituzioni, mondo bancario, associazioni e fondazioni antiusura. In questo ambito vengono elaborate e condivise proposte operative finalizzate a rendere più efficaci e tempestivi gli interventi sul territorio. Tra le azioni previste, l’accordo promuove la conoscenza e l’accesso ai Fondi pubblici di solidarietà e prevenzione dell’usura, diffonde iniziative di educazione finanziaria anche nelle scuole per favorire una gestione responsabile del denaro e prevenire il sovraindebitamento, e rafforza le collaborazioni tra Prefetture, banche, Confidi, fondazioni e associazioni antiusura.
Viene inoltre garantita una particolare attenzione nell’analisi delle richieste di credito da parte di soggetti in difficoltà, valorizzando la controgaranzia statale prevista per i finanziamenti antiusura, e promossa la figura del “facilitatore-referente informativo” all’interno delle banche. L’Accordo Quadro, che avrà validità triennale con possibilità di rinnovo automatico, resta aperto all’adesione di tutti i soggetti pubblici e privati interessati a contribuire alla prevenzione dell’usura e al sostegno delle vittime.