Migranti: pugno di ferro della Polizia a Los Angeles, le proteste dilagano nel Paese

La polizia di Los Angeles è nuovamente intervenuta con durezza per reprimere le proteste delle centinaia di manifestanti che da giorni chiedono che si fermino i rastrellamenti di migranti illegali ad opera degli uomini delle agenzie federali, a cominciare dall'Ice (Immigration and Customs Enforcement, la polizia di frontiera) . Gli agenti hanno usato proiettili di gomma e granate stordenti per dissolvere gli assembramenti di manifestanti.

Migranti: pugno di ferro della Polizia a Los Angeles, le proteste dilagano nel Paese

Intanto la protesta si sta estendendo anche ad altre città degli Stati Uniti. In altre zone della California sono scoppiati disordini a Santa Ana , appena a sud-est di Los Angeles, e a San Francisco, dove domenica sono state arrestate circa 150 persone.

La polizia di New York City ha dichiarato di aver arrestato anche "diverse persone" durante le proteste anti-ICE, che lunedì avevano bloccato i veicoli di fronte agli edifici federali.
Ad Atlanta una folla si è radunata fuori dall'edificio dell'ICE, chiedendo il rilascio dei migranti fermati.

Proteste simili hanno avuto luogo lunedì a Louisville, nel Kentucky, e a Dallas. I leader sindacali di diverse località hanno chiesto il rilascio di David Huerta, un influente leader sindacale arrestato durante le proteste di Los Angeles e successivamente rimesso in libertà dopo il pagamento di una cauzione. Le manifestazioni per il suo rilascio si sono svolte lunedì in città come Boston, Pittsburgh, Charlotte, Seattle, Washington, DC e diversi altri Stati, tra cui Connecticut e New York.