L'Iran, attraverso l'agenzia di stampa statale Fars, ha reso noto di avere arrestato 700 ''mercenari'' al soldo di Israele nei giorni del recente conflitto. ''I mercenari, che operavano principalmente nell'ambito di reti di spionaggio e sabotaggio, sono stati identificati e arrestati sulla base di resoconti pubblici e operazioni di intelligence", si legge nel lancio della Fars.
Medio Oriente, il boia scalda i motori: l'Iran dice di avere arrestato 700 'mercenari' al servizio di Israele
Non è certo un azzardo pensare che, vista la sbrigativa giustizia iraniana, per molti degli arrestati si prospettino condanne a lunghe detenzione e anche a morte. Il Mossad, l'agenzia israeliana per lo spionaggio esterno, ha riconosciuto il ruolo del suo personale sotto copertura che lavora in Iran nell'ambito dell'operazione ''Rising Lion'', iniziata con attacchi senza precedenti contro l'Iran il 13 giugno.
Il Mossad ha anche fornito filmati dei suoi agenti segreti al lavoro dietro le linee iraniane nel periodo precedente gli attacchi, attività che includeva l'allestimento di una base per lanciare droni contro obiettivi dall'interno dell'Iran. Le azioni hanno scatenato la reazione del governo e dell'apparato di sicurezza iraniano, che ha arrestato decine di persone accusate di aver condiviso online articoli a sostegno di Israele, accusandole di compromettere la "sicurezza psicologica della società".
Durante il conflitto è stata istituita una nuova unità presso la procura di Teheran per monitorare i notiziari iraniani e gli account personali sui social media. Secondo l'articolo dell'agenzia Fars, gli arresti di agenti israeliani sono stati effettuati in tutto l'Iran, comprese le province di Kermanshah, Isfahan, Khuzestan, Fars e Lorestan.
Le autorità non hanno ancora pubblicato dettagli sul numero di presunte spie israeliane arrestate nella capitale Teheran, ha riportato l'agenzia di stampa. Altri organi di informazione iraniani hanno riportato la notizia di molteplici esecuzioni di presunti agenti israeliani avvenute dall'inizio del conflitto.