Ma poi, in fondo, cos'è uno schiaffo? ''Un giuramento fatto poco più da presso, un più preciso patto, una confessione che sigillar si vuole, un apostrofo rosa messo tra le parole "T'amo"; un segreto detto sulla bocca, un istante d'infinito che ha il fruscio d'un'ape tra le piante, una comunione che ha gusto di fiore, un mezzo di potersi respirare un po' il cuore e assaporarsi l'anima a fior di labbra".
Macron pensava fosse amore, invece era proprio uno schiaffo (della moglie)
No, scusate, pardon, quello era il bacio, almeno secondo Edmond Rostand. No, nessun Cyrano che aggiri, col suo nasone, dietro il quale nascondeva saggezza, cultura, amore, rispetto.
Io devo parlare di uno schiaffo. Une giffle, direbbero a Parigi, dove c'è la Tour Eiffel, la Gioconda, ma anche l'Eliseo ed Emmanuel Macron, monsieur le président. E il presidente in queste ore è al centro dell'attenzione dei francesi, dei media di mezzo mondo (ma anche dell'altra metà), di quelli che la mattina intingono il gossip nel caffelatte. Perché - vederlo è facile: ce l'hanno tutti i siti - c'è un video che lo mostra, poco prima di scendere dall'aereo presidenziale, appena arrivato ad Hanoi, ricevere in faccia un ''ufo'' da un braccio coperto da una manica di colore rosso.
Lo stesso rosso della giacca indossata dalla moglie, Brigitte. Ora il gesto c'é, non se ne coglie l'intensità, ma la dinamica lascia intendere che l'uomo che guida la Francia abbia ricevuto qualcosa di più concreto di una carezza, almeno a interpretare il movimento all'indietro della testa, istintivo in chi vede arrivargli in faccia una mano.
Le immagini hanno fatto il giro del mondo, e inizialmente l'Eliseo ha negato la loro veridicità, quasi a volere attribuirle a qualche bontempone che, bravo con le manipolazioni digitali, ha voluto fare uno scherzo alla prima coppia di Francia. Solo che questa volta il video non arrivava da solito “smartphone-dipendente'” , ma da una fonte ufficiale.
E che fonte, verrebbe da dire: niente meno che l'Associated Press, una delle più importanti agenzie di stampa a livello mondiale. Ora, se il video fosse stato pubblicato da un omino qualsiasi, Parigi avrebbe avuto giorno facile nello smentire la sua veridicità. Ma, avendo il video l'imprimatur dell'Ap, è scattato il piano B. ''Sì, era qualcosa di simile ad uno schiaffo, ma stavamo scherzando'', ha detto Macron.
Probabilmente è così, anche se vorremmo fare una statistica di quante coppie scherzano dandosele. Ma l'amour c'est l'amour, e quindi diamo per buona la spiegazione. Ma i dubbi restano, perché se Macron e la moglie avessero realmente scherzato, lei, scendendo dalla scaletta, avrebbe accettato il braccio del marito. Cosa che non ha fatto, preferendo usare il corrimano della scaletta. Ok, questo non prova nulla, ma quanto è divertente pensare il presidente e la moglie comportarsi come una coppia normale, invertendo il canone usuale, con lei che picchia lui.
Dopo avere cercato di accreditare le immagini come fasulle, alla fine, forse consigliato dal suo staff, Emmanuel Macron, tra un annuncio commerciale e l'altro, parlando del video ha detto che ''tutti devono calmarsi". "Mia moglie ed io stavamo scherzando, come facciamo spesso (...). Da tre settimane, ci sono persone che guardano video e pensano che io abbia condiviso una bustina di cocaina, che abbia avuto un faccia a faccia con un presidente turco e che ora stia avendo una lite domestica con mia moglie. Niente di tutto questo è vero''.
Una versione ufficiale, vista la fonte, ma che in qualche modo non è la stessa della fonte dell'entourage dell'Eliseo che, citata in forma anonima, dall'agenzia France-Presse, ha parlato di un semplice "battibecco" e di "un momento di complicità". Ora, non so voi, ma per me, un momento di complicità è una carezza, un bacio rubato, uno sguardo appunto complice, non una scoppola, un paccaro, un s'giaf, smataflan, come si chiama dalle nostre parti, nei vari dialetti. E prima di cercare di mettere una pietra sopra l'incidente Macron è caduto nel vizio di tutti coloro che stanno in cima alla piramide sociale e si sentono attaccati. Ha gridato al complotto, puntando il dito su "reti piuttosto consolidate" che hanno come "alleati" russi ed estremisti in Francia . Tutto il mondo è paese...