È altissima la tensione a Los Angeles dove la polizia ha usato stordenti e gas lacrimogeni per disperdere le decine di persone che manifestano contro gli arresti di immigrati clandestini, in vista della loro espulsione dagli Stati Uniti.
Los Angeles: sale la tensione, la polizia usa granate stordenti contro i manifestanti anti-deportazione
Secondo quanto riferito dalla CNN, gli agenti hanno usato le maniere forti, colpendo i manifestanti coi i manganelli durante le fasi degli arresti. L'intero centro di Los Angeles è stato dichiarato area di assembramento illegale, mentre il presidente Donald Trump sta alzando i toni.
Sempre utilizzando il suo social per dire come la pensa, Trump ha esortato il capo del dipartimento di polizia di Los Angeles a "inviare le truppe" dopo che Jim McDonnell aveva dichiarato che avrebbe dovuto "rivalutare" la necessità della Guardia Nazionale, alla luce della violenza di domenica.
"Jim McDonnell, il rispettatissimo capo del LAPD, ha appena dichiarato che i manifestanti stanno diventando molto più aggressivi e che 'dovrebbe rivalutare la situazione' per quanto riguarda l'invio delle truppe. Dovrebbe farlo, SUBITO!!! Non lasciate che questi delinquenti la facciano franca. RENDIAMO L'AMERICA DI NUOVO GRANDE!!!", ha scritto Trump su Truth Social . Per poi aggiungere, pochi istanti dopo, "A Los Angeles la situazione è davvero brutta, FATE ENTRARE LE TRUPPE!!!" e "ARRESTATE LE PERSONE CON LE MASCHERINE, SUBITO!". Il riferimento dell'ultima frase è all'annuncio di Trump che avrebbe vietato l'uso delle mascherine durante le proteste.
Mentre 300 membri della Guardia Nazionale, per ordine di Trump, sono sul campo per coadiuvare la polizia, il governatore della California, Gavin Newsom, ha dichiarato che avrebbe intentato causa contro l'amministrazione Trump per questo provvedimento. McDonnell ieri sera ha anche affermato che le forze dell'ordine sono "sopraffatte dal numero di persone impegnate in questo tipo di attività e dal genere di cose che fanno".
Il dispiegamento della Guardia Nazionale è stato motivato da Trump con la necessità di proteggere il personale e le proprietà federali. Si tratta della prima volta da decenni che un presidente richiama la Guardia Nazionale senza la richiesta o il consenso di uno Stato. E la ''risposta'' di Washington potrebbe non fermarsi qui, perché si sta pensando a anche a schierare 500 Marines, di stanza in basi californiane.
Le proteste a Los Angeles vanno avanti da tre giorni, dopo che almeno 200 persone sono state fermate dagli agenti dell'immigrazione. Gli analisti dell'intelligence ritengono che le proteste siano motivate da diversi fattori , tra cui i raid dell'immigrazione, l'impiego della Guardia Nazionale e la presenza di agitatori.