La cronica carenza di manodopera in Italia richiede soluzioni concrete e strutturali, e per affrontarla si punta a un dialogo costruttivo con le istituzioni, partendo da un modello già efficace. È questo l'obiettivo di "Opportunità per le aziende, futuro per le persone", un evento in programma venerdì 13 giugno dalle ore 9:30 presso il Centro Congressi di Fondazione Cariplo, in via Romagnosi 8 a Milano.
Lavoro: ITA2030 presenta JOIN, il progetto che inserisce migranti e persone fragili per combattere la carenza di personale
L'iniziativa è promossa da ITA2030, un'associazione nata nel 2019 con la missione di supportare progetti sociali ad alto potenziale, aiutandoli a crescere, replicarsi e generare un impatto significativo. A sostenere questa missione è un gruppo di circa 50 tra manager e professionisti – i cosiddetti Boosters e Sustainers – provenienti principalmente dal mondo profit, che mettono a disposizione il loro tempo, le competenze e la rete di contatti per supportare le iniziative selezionate. Al centro del convegno, condotto da Andrea Cabrini, ci sarà l'esperienza di JOIN – Job & Inclusion Network.
Questo progetto, al quale ITA2030 ha contribuito a dare forma, è oggi considerato un modello replicabile di risposta alla crisi occupazionale. Grazie alla collaborazione con cinque organizzazioni del Terzo Settore – Cometa, Lai-momo/Abantu, Next, ELIS e ItaliaHello/JNRC – JOIN ha costruito negli ultimi anni un ponte efficace tra imprese che faticano a reperire personale qualificato e persone fragili in cerca di opportunità lavorative. Marcello Giustiniani, Presidente di ITA2030 e Senior Partner di BonelliErede, aprirà i lavori, facendo il punto sui risultati ottenuti da JOIN e sulle prospettive future.
Marcello Giustiniani, Presidente di ITA2030 e Senior Partner di BonelliErede (in foto), ha voluto sottolineare l'importanza dell'iniziativa: “La carenza di manodopera è un problema ormai strutturale nel nostro Paese e, come ITA2030, vogliamo contribuire con soluzioni concrete e un confronto serio sul tema. JOIN va in questa direzione: a due anni dal lancio, siamo pronti a condividere i risultati raggiunti e a estendere l’impatto del progetto, coinvolgendo aziende, associazioni e stakeholder.”
Nel corso dell'evento, si entrerà nel vivo dell'esperienza con il racconto diretto di alcuni beneficiari e le testimonianze video di Pierroberto Folgiero, AD di Fincantieri, Nicolò Galante di Arcplanet e Silvia Bagliani di Mondelēz International: tre aziende che hanno attivamente aderito al progetto JOIN, dimostrando l'efficacia del modello sul campo.
La giornata proseguirà con un'analisi approfondita sul ruolo dell'immigrazione nel mercato del lavoro italiano, presentata da Gabriele Barbaresco, Direttore dell’Area Studi di Mediobanca. L'intervento di Barbaresco evidenzierà come l'immigrazione sia una leva imprescindibile per contrastare il calo demografico e sostenere la crescita economica nel medio periodo. Seguiranno interventi di alto profilo istituzionale, con la partecipazione di Mario Nava, Direttore Generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali e l’Inclusione della Commissione Europea, del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e del Presidente dell’INPS Gabriele Fava. Elena Bonetti, Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli effetti economici e sociali della transizione demografica, offrirà una riflessione sul ruolo del legislatore in questo scenario complesso.
L'evento culminerà con una tavola rotonda che vedrà la partecipazione di figure di spicco del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico: Giada Dattoli Zhang, CEO di Mulan Group; Nicola Lanzetta, Direttore Italia di Enel; Giovanni Paglia, Assessore alle Politiche abitative, Lavoro, Politiche giovanili dell’Emilia-Romagna; Alessandro Profumo, Presidente dell’Advisory Board di Rialto Ventures; e Stefano Proverbio, Senior Partner emerito di Mckinsey e consigliere di Coesia. Le conclusioni saranno affidate a Vittorio Colao, Board Member di ITA2030 ed ex ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, che tirerà le fila di un dibattito cruciale per il futuro occupazionale del Paese.