Le principali testate giornalistiche internazionali hanno reagito con immediatezza all'attacco israeliano contro l'Iran, focalizzando l'attenzione sui siti nucleari iraniani e sulle prime conseguenze geopolitiche ed economiche. I titoli riflettono un'escalation di tensione in Medio Oriente, con preoccupazioni diffuse per una possibile rappresaglia iraniana e l'impatto sui mercati globali.
Israele attacca l'Iran: i titoli dei media internazionali
Haaretz ha riportato che "Israele lancia un attacco su larga scala contro l'Iran; Teheran promette una dura rappresaglia", e ha aggiunto che "l'esercito israeliano afferma di aver colpito decine di obiettivi, compresi obiettivi nucleari, in tutto l'Iran mentre continuano gli attacchi" e che "l'Iran conferma che il capo delle Guardie Rivoluzionarie è stato ucciso negli attacchi".
Haaret ha anche citato un invito agli israeliani a "rimanere vicino ai rifugi", nella previsione che "la risposta dell'Iran potrebbe includere centinaia di missili balistici". Bloomberg ha titolato "Israele colpisce i siti nucleari dell'Iran e avverte che ci saranno altri attacchi", aggiungendo in un altro titolo che "Israele attacca i programmi nucleari e missilistici balistici dell'Iran".
La stessa agenzia ha riportato la promessa di Teheran di "colpire Israele e gli Stati Uniti", pur affermando "che non ci saranno danni alle raffinerie", e ha dato notizia dell'uccisione di un comandante della Guardia Rivoluzionaria nei raid aerei israeliani. Bloomberg ha anche evidenziato la posizione degli Stati Uniti, che "affermano di non essere coinvolti e hanno avvertito l'Iran di non prendere di mira i beni americani".
La CNN ha sottolineato la portata dell'offensiva con il titolo "Israele colpisce il programma nucleare e la leadership militare dell'Iran con attacchi senza precedenti", definendo gli attacchi come una possibile "svolta nel lungo conflitto". L'emittente ha poi evidenziato la preparazione di Israele a una "massiccia rappresaglia iraniana" e il "rischio reale" di una guerra regionale più ampia.
Anche la BBC ha puntato sul duplice obiettivo, titolando "Israele prende di mira i siti nucleari e i comandanti militari dell'Iran in un attacco su larga scala". Il Washington Post ha riportato in sintesi gli eventi con "Israele attacca l'Iran; Teheran lancia droni per rappresaglia, afferma l'IDF". Questa reazione iraniana tramite droni è stata ripresa anche da Le Figaro: "Attacchi israeliani contro l'Iran: Teheran risponde lanciando più di 100 droni contro Israele, secondo l'esercito". Le Figaro ha inoltre citato Benjamin Netanyahu, che avrebbe dichiarato che l'operazione militare sarebbe durata "tanti giorni quanto necessario".
The Guardian ha fornito ulteriori dettagli, affermando che "Netanyahu afferma che il principale impianto di arricchimento iraniano è stato preso di mira", mentre i "media statali iraniani affermano che cinque morti a Teheran" e le "IDF riferiscono che 100 droni sono stati lanciati verso Israele dall'Iran".
La reazione del Regno Unito è stata evidenziata dalla BBC, che ha riportato l'esortazione del Primo Ministro britannico Keir Starmer all'Iran e a Israele di "fare un passo indietro e ridurre urgentemente le tensioni", definendo gli attacchi "preoccupanti" e sottolineando che "l'escalation non serve a nessuno nella regione".
Le conseguenze economiche sono state subito sotto i riflettori. Bloomberg ha notato che "Petrolio greggio e oro in rialzo, mentre le azioni crollano per la preoccupazione per l'attacco". Questa tendenza è stata confermata da Les Echos, che ha titolato "Con 'Rising Lion', Israele colpisce duramente l'Iran prendendo di mira siti nucleari e militari" e ha aggiunto che "dopo l'attacco israeliano all'Iran, i prezzi del petrolio salgono alle stelle e i mercati azionari crollano".
Les Echos ha inoltre osservato che "il dollaro e lo yen, considerati beni rifugio, sono in rialzo" e che "tutti i mercati asiatici sono in rosso", con esperti che "temono un deterioramento della sicurezza in Medio Oriente e una forte instabilità sui mercati petroliferi".
El País ha evidenziato che "Teheran promette una risposta 'dura' mentre lo Stato ebraico rimane in stato di emergenza", e ha riportato l'uccisione di "diversi scienziati responsabili del programma atomico" nei bombardamenti di impianti nucleari e militari.
Infine, Süddeutsche Zeitung ha concluso con una nota sulla difficoltà di verifica delle informazioni in un contesto così volatile, affermando: "Israele e Iran si attaccano a vicenda. Molte delle informazioni provengono dalle parti in conflitto e non possono essere verificate in modo indipendente. Per il nostro live blog utilizziamo le nostre ricerche e materiale proveniente dalle agenzie di stampa DPA, Reuters, EPDA, KNA e Bloomberg."