Economia
Intred, ricavi semestrali a 27,8 milioni, margini record e rete oltre 14.250 km
Redazione

Intred chiude il primo semestre 2025 con risultati in crescita e margini ai massimi storici, confermando la solidità del proprio modello di business. I ricavi si sono attestati a 27,8 milioni di euro, in aumento del 7,2% rispetto ai 25,9 milioni registrati nello stesso periodo del 2024. L’EBITDA è salito a 12,5 milioni (+9,1%), con un margine al 44,9%, il più alto mai raggiunto dalla società. L’utile operativo è pari a 6 milioni di euro, mentre l’utile netto si mantiene stabile a 3,6 milioni.
Intred, ricavi semestrali a 27,8 milioni, margini record e rete oltre 14.250 km
Il semestre è stato caratterizzato da investimenti significativi, pari a 12,2 milioni di euro, principalmente destinati all’allaccio di nuovi clienti alla rete proprietaria in fibra ottica, che ha superato i 14.250 km. L’indebitamento finanziario netto è salito a 37,4 milioni, in crescita rispetto ai 32,9 milioni di fine 2024, riflesso dell’intensa attività di sviluppo infrastrutturale.
Il portafoglio clienti ha continuato ad ampliarsi, con oltre 56.500 linee dati attive, in aumento dell’11,4% su base annua. La componente dei ricavi ricorrenti, pari al 92,2% del totale, ha assicurato stabilità e visibilità sui flussi futuri. In particolare, la banda ultra-larga ha generato 16,2 milioni di ricavi e i servizi voce e dati 5 milioni, con un incremento del 20,2%.
Positivo anche l’andamento dei segmenti di clientela, il wholesale cresce del 7,8%, la Pubblica Amministrazione segna un balzo del 33,1% grazie ai bandi scuola, mentre i privati (+5,9%) e il comparto professionale (+6,8%) consolidano la loro crescita. Il churn rate resta contenuto al 4,4%, ben al di sotto dei benchmark di mercato.
Il CEO e co-founder Daniele Peli (in foto) ha sottolineato come la società stia continuando a investire in infrastrutture e innovazione, con particolare attenzione al progetto del Data Center di Brescia, ritenuto un business complementare in forte espansione. Le prospettive per il secondo semestre restano positive, sostenute dall’ampliamento della base clienti, dallo sviluppo della banda ultra-larga e dai canoni ricorrenti legati ai bandi scuola.