Innovation

Intesa Sanpaolo premia l'innovazione: grande successo per la seconda edizione di Up2Stars

Barbara Leone
 

Si è conclusa oggi la seconda edizione di Up2Stars, il programma di accelerazione di Intesa Sanpaolo che si propone di sostenere le startup più innovative in Italia per favorire il trasferimento tecnologico verso le PMI. Con oltre 1000 candidature raccolte in due edizioni, 80 startup selezionate, 8 Demo Day organizzati e un coinvolgimento di più di 250 attori tra imprese, investitori, esperti e venture capitalist, Up2Stars rappresenta ormai una delle iniziative più significative nel panorama italiano dell'innovazione. Grazie alla rete creata da Intesa Sanpaolo, che ha attivato collaborazioni con partner di eccellenza come Microsoft, Cisco, Gellify, Elite-Gruppo Euronext e Digit’Ed, Up2Stars ha permesso a 49 startup di accedere alla Lounge ELITE-Gruppo Euronext per prepararsi al mercato dei capitali. Il programma ha anche stimolato collaborazioni con imprese e PMI di settori come l'automotive e la moda, contribuendo allo sviluppo di nuove sinergie e opportunità di mercato.

“La seconda edizione di Up2Stars testimonia la nostra capacità di supportare l’innovazione e i talenti italiani promuovendo lo sviluppo e la transizione digitale del Paese – ha dichiarato Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo. – In due anni abbiamo selezionato 80 startup innovative che rappresentano un’eccellenza imprenditoriale, le abbiamo accelerate, presentate a una vasta platea di investitori e imprese, e grazie alla nostra rete internazionale e ai nostri partner strategici come INNOVIT, le abbiamo accompagnate verso il mercato globale. Il nostro impegno continua nel creare una rete organica basata su ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, essenziale per la transizione del Paese in linea con gli obiettivi del PNRR.”

Una delle novità di questa seconda edizione è stata l'estensione della rete di collaborazioni ai Centri Nazionali di Ricerca e ai Partenariati Estesi, nonché al Centro di Innovazione Italiano a San Francisco, presso INNOVIT. In questa sede, per la prima volta, 12 startup italiane hanno avuto l’opportunità di essere accelerate nella Silicon Valley, grazie al supporto di una banca italiana. Le startup selezionate hanno avuto modo di confrontarsi con investitori, venture capitalist e imprenditori statunitensi, una possibilità unica per espandere il loro network internazionale e rafforzare la loro presenza sul mercato globale. Durante la cerimonia conclusiva, che si è tenuta presso l’Università Federico II di Napoli con il supporto di Visa, le startup hanno condiviso storie, progetti e prospettive di sviluppo. Tra i partecipanti all’evento sono intervenuti il Rettore dell’Università Federico II, Matteo Lorito, e Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo. Successivamente, Serena Fumagalli, Economista del Research Department di Intesa Sanpaolo, ha illustrato lo scenario dell'innovazione in Italia, delineando un quadro delle opportunità e delle sfide che le startup italiane devono affrontare. Cinque startup in particolare – Joule srl di Campodarsego (PD), Keplera di Palermo, Novac di Modena, Oraigo di Padova e Plino di Torino – hanno raccontato le loro esperienze e i risultati raggiunti durante il percorso di accelerazione offerto da Up2Stars, soffermandosi sulle partnership commerciali nate e sulle opportunità di networking e visibilità. Quattro di queste hanno anche partecipato all’esperienza di accelerazione a San Francisco, riportando testimonianze significative sul loro impatto. A conclusione della giornata, in collegamento da San Francisco, è intervenuto Alberto Acito, Managing Director dell’Italian Innovation Hub, che ha sottolineato il valore strategico dell’internazionalizzazione delle startup. Sono intervenuti inoltre Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, e Marta Testi, CEO di Elite - Euronext Group, per discutere delle opportunità di crescita per le startup ad alto contenuto tecnologico.

L’Università Federico II di Napoli, che quest’anno celebra 800 anni dalla sua fondazione, è da tempo un polo di eccellenza per l'innovazione e collabora strettamente con Intesa Sanpaolo. La sede dell’Università ospita il CNR Agritech, partner di Up2Stars, di cui la banca è socio fondatore, e l'Innovation Hub del Gruppo, dedicato al trasferimento tecnologico dalle istituzioni accademiche alle imprese. La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e l'Università Federico II ha dato vita a numerose iniziative che puntano a promuovere la ricerca, l’innovazione e la sostenibilità. Tra queste spiccano i 34 workshop organizzati dalla banca, che hanno permesso a oltre 40 startup di incontrare più di 900 aziende clienti e 500 studenti, creando significativi punti di incontro e innovazione. Un'altra iniziativa è il progetto Fintech Project Work, che prepara gli studenti al futuro professionale fornendo competenze di project management e digital strategy. Inoltre, il programma di accelerazione Terra Next, dedicato alla Bioeconomia e nato dalla collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Cassa Depositi e Prestiti, vede l'Università Federico II come partner scientifico, supportato da corporate partner.

Up2Stars è un’iniziativa che si traduce in un valore complessivo in servizi e opportunità pari a circa 2,2 milioni di euro, aggiungendosi a un ventaglio di attività di supporto, sia finanziario che operativo, che Intesa Sanpaolo dedica alle startup. Con una quota di mercato pari a quasi il 32% e finanziamenti che superano gli 800 milioni di euro, il Gruppo bancario conferma il proprio impegno verso l’ecosistema delle startup. Intesa Sanpaolo è inoltre socio fondatore di quattro Centri Nazionali per la Ricerca situati a Milano, Bologna, Napoli e Padova, istituiti nell’ambito del PNRR. La banca, presente in 37 Paesi, supporta l'internazionalizzazione delle imprese italiane tramite collaborazioni con partner strategici come INNOVIT, incrementando la visibilità delle startup italiane all'estero e generando un impatto positivo sul sistema economico nazionale.

Del resto, l’innovazione tecnologica è oggi uno dei principali fattori di crescita, sia a livello macroeconomico sia per il successo delle singole imprese. Sviluppare nuove tecnologie e introdurre innovazioni nei processi aziendali permette di incrementare la produttività, fondamentale per mantenere la competitività e sostenere lo sviluppo futuro. In Italia, secondo il Registro della Camera di Commercio, le startup innovative iscritte sono oltre 12.000. Si tratta perlopiù di piccole imprese specializzate nel settore dei servizi ICT e nella creazione di soluzioni digitali avanzate, con un ampio potenziale di crescita. Le startup italiane operano in vari settori, dal mondo della salute all'industria e agricoltura 4.0, fino ai settori culturale-turistico, fintech e dei servizi professionali. Queste imprese necessitano di supporto per raggiungere la fase di scale-up e, in tal senso, il sistema finanziario gioca un ruolo cruciale. Intesa Sanpaolo, con le sue risorse e competenze, offre un sostegno essenziale per accompagnare queste giovani realtà verso la crescita e l’affermazione sul mercato nazionale e internazionale.
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