Industria: Airbus annuncia più di 2.000 licenziamenti

Redazione

Airbus ha annunciato oggi che saranno tagliati circa duemila posti di lavoro nei settori Difesa e Spazio. I licenziamenti incideranno per il 5 per cento sul totale dei dipendenti della sua seconda più grande divisione.
Più della metà delle 2.043 riduzioni totali di posti di lavoro, che interesseranno 1.128 posizioni, riguarderanno il settore dei sistemi spaziali, a seguito delle ingenti perdite nei satelliti, ha comunicato il più grande gruppo aerospaziale europeo.

Airbus costruisce satelliti e trasportatori e detiene quote chiave nei programmi europei di missili, caccia e lanci spaziali. A dare notizia dei licenziamenti è stata Reuters, con Airbus che ne ha confermato la fondatezza e anche l'ampiezza dei provvedimenti.

A ottobre, Airbus ha annunciato l'intenzione di tagliare fino a 2.500 posti di lavoro nei settori Difesa e Spazio, ovvero il 7% della forza lavoro, dopo 1,5 miliardi di euro di svalutazioni di satelliti, in particolare di OneSat, in difficoltà.

I tagli ai posti di lavoro dovrebbero essere attuati entro la metà del 2026 e saranno mirati alle spese generali e ai costi fissi, concentrandosi principalmente sulle posizioni impiegatizie e dirigenziali, piuttosto che su quelle operative.
La Germania subirà la quota maggiore dei tagli complessivi, con 689 posizioni interessate, seguita dalla Francia con 540, dalla Gran Bretagna con 477, dalla Spagna con 303 e da altre nazioni non centrali con 34.

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