Dalle tecnologie verdi che promettono di rivoluzionare l'industria, alla creazione di rifugi sicuri per le vittime di violenza, passando per soluzioni innovative nel riciclo e nell'abitare: sono gli otto progetti che hanno trionfato nella prima edizione dell'Impact Award. Il premio, promosso da POLIMI Graduate School of Management in collaborazione con il Politecnico di Bari e il centro di ricerca Tiresia, e realizzato grazie al contributo di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), ha acceso i riflettori su imprese e Pubbliche Amministrazioni che stanno plasmando il futuro dei territori con un impegno concreto verso l'innovazione sociale e ambientale.
Impact Award celebra l'innovazione green: PMI del Sud Italia protagoniste per ambiente e territori
Dario Scannapieco, Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti (in foto), ha sottolineato il valore intrinseco di queste iniziative: "I progetti dell’Impact Award raccontano storie di eccellenza, in Italia e all’estero, e territori che innovano. Questo premio nasce da lontano, frutto della profonda trasformazione culturale e operativa di CDP, che oggi mette al centro sostenibilità e impatto riconoscendo esperienze di successo e stimolando processi emulativi. L’Impact Award non è solo un premio, ma un impegno a valorizzare chi realizza una crescita sostenibile, in grado di stimolare un cambiamento sistemico."
Anche Vittorio Chiesa, Presidente di POLIMI Graduate School of Management, ha espresso il proprio orgoglio per i risultati raggiunti: "L’innovazione, per essere davvero trasformativa, deve partire dai bisogni reali dei territori. Siamo orgogliosi di aver premiato progetti capaci di generare impatto concreto, coniugando visione strategica e radicamento locale. Queste aziende rappresentano un’Italia che sperimenta, che innova, che costruisce futuro partendo dalla responsabilità. Ed è proprio da lì che può nascere una nuova leadership, capace di unire impresa e impatto, competenza e visione."
Lanciato nel marzo 2025, l'Impact Award si è articolato in due categorie distinte. La prima era dedicata a realtà di medie e grandi dimensioni, società infrastrutturali, enti attivi nella cooperazione internazionale e Pubbliche Amministrazioni che nel 2024 hanno siglato un accordo di finanziamento con CDP. La seconda categoria, invece, era riservata alle PMI del Mezzogiorno, con sede legale e operativa nelle regioni del Sud Italia. Le otto realtà premiate si sono distinte per la loro capacità di adottare innovazioni mirate a generare impatti misurabili e duraturi.
Tutti i progetti si sono dimostrati in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), evidenziando come lo sviluppo economico possa tradursi in benefici tangibili per le persone, le comunità e l'ambiente. La giuria, composta da esperti di sostenibilità e innovazione provenienti dal mondo dell'impresa, della Pubblica Amministrazione, della cooperazione internazionale, oltre a rappresentanti delle Istituzioni, del mondo accademico e del tessuto economico, ha selezionato i vincitori da una rosa di finalisti. Quest'ultima era stata individuata tra le oltre 130 candidature pervenute. I progetti sono stati valutati da un team del Politecnico di Milano sulla base di criteri rigorosi come l'intenzionalità, la misurabilità e l'addizionalità dell'operazione.
Le otto realtà che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento dell'Impact Award si distinguono per i loro progetti concreti di sostenibilità, suddivisi nelle categorie Sociale e Ambientale/Speciale PMI Mezzogiorno. Nella Categoria Sociale, Nextchem S.p.A. dal Lazio ha ideato il Green Innovation District, un polo di ricerca industriale all'avanguardia dedicato allo sviluppo di tecnologie per la transizione energetica e la chimica verde, promuovendo un futuro più sostenibile. Academo S.r.l. dalla Lombardia ha dato vita alla nuova sede del Campus dell’Università degli Studi di Milano, non solo ampliando la capacità didattica del 20% con spazi all'avanguardia, ma anche prevedendo l'inserimento lavorativo di persone detenute, in un virtuoso esempio di inclusione sociale.
Dal Sud America, Fonplata ha guidato interventi di sviluppo urbano sostenibile in tutta l'America Latina, attraverso finanziamenti mirati a operazioni di gestione ed efficientamento idrico, la realizzazione di infrastrutture igienico-sanitarie essenziali e azioni per la resilienza climatica delle comunità. Infine, il Comune di Melilli in Sicilia ha portato avanti un'iniziativa di grande valore sociale, con la creazione di un Centro antiviolenza e Casa rifugio su un bene confiscato alla mafia. Questo spazio sicuro fornisce sostegno concreto alle donne vittime di violenza e ai minori testimoni di maltrattamenti. Passando alla Categoria Ambientale e Categoria Speciale PMI Mezzogiorno, IRRITEC S.p.A. dalla Sicilia ha investito in attività di ricerca e sviluppo, focalizzandosi su tecnologie sostenibili per l'agricoltura, modelli di economia circolare e la costruzione di impianti fotovoltaici, contribuendo attivamente alla transizione ecologica.
ATM dalla Lombardia ha avviato il Piano Full Electric per la mobilità urbana sostenibile, un'ambiziosa iniziativa che include il rinnovo e l'ampliamento della flotta con autobus elettrici e la realizzazione di infrastrutture di ricarica necessarie per un trasporto pubblico a zero emissioni. Il Comune di Corleone in Sicilia ha presentato un progetto esemplare per la gestione dei rifiuti, con l'avvio di una piattaforma integrata per la raccolta e il trattamento dei rifiuti solidi urbani al servizio di oltre 20 Comuni del territorio, promuovendo un'economia circolare. Infine, AraBat S.r.l. dalla Puglia ha sviluppato una tecnologia innovativa di riciclo idrometallurgico green, un processo a ridotto impatto ambientale per il recupero di materiali critici da batterie al litio esauste, affrontando una delle sfide più urgenti del settore tecnologico.
I progetti selezionati dimostrano una profonda rispondenza ai bisogni concreti dei territori in cui sono stati sviluppati. Dalle numerose candidature provenienti dalle PMI del Mezzogiorno, emerge un dato significativo: questa regione si sta affermando come un vero e proprio laboratorio di innovazione sostenibile. Il forte radicamento locale delle imprese meridionali si traduce nella capacità di proporre soluzioni efficaci a sfide sociali e ambientali complesse, diventando un modello di sviluppo. Oltre al riconoscimento simbolico, i vincitori avranno accesso a un percorso formativo specializzato erogato da POLIMI Graduate School of Management. Questo percorso è stato ideato per rafforzare il know-how aziendale, potenziare la capacità progettuale e, in definitiva, amplificare l'impatto positivo delle loro iniziative sui territori e sulle persone.