Economia

Colonnine di ricarica e mercato immobiliare: il 42% delle case in Italia entro 400 metri

Redazione
 
Colonnine di ricarica e mercato immobiliare: il 42% delle case in Italia entro 400 metri

Le auto elettriche tornano a guadagnare terreno in Italia nei primi mesi del 2025, con un mercato che registra segnali di ripresa e con la mobilità sostenibile sempre più al centro del dibattito pubblico. In questo scenario, non conta soltanto la scelta del modello di vettura ma anche la possibilità di ricaricarla facilmente: la vicinanza di una colonnina diventa un elemento da valutare persino quando si decide dove andare a vivere.

 

Colonnine di ricarica e mercato immobiliare: il 42% delle case in Italia entro 400 metri

 

Un’analisi di Casa.it, che ha incrociato le offerte di case in vendita e in affitto con la presenza delle infrastrutture di ricarica, mette in luce come il tema sia già entrato nella quotidianità. Lo studio prende in considerazione i comuni italiani in cui sono installate stazioni di ricarica, rilevando sia la distanza media degli immobili sul mercato sia la percentuale di abitazioni che dispongono di una colonnina entro un raggio di 400 metri.

 

I dati mostrano che, a livello nazionale, le case in vendita e in affitto si trovano mediamente a 421 metri da una stazione di ricarica, con il 42% degli immobili che ha un punto disponibile entro i 400 metri. Una vicinanza che varia sensibilmente se si confrontano i centri urbani più grandi con i comuni minori: nei capoluoghi di provincia la media scende a 389 metri, mentre nelle realtà non capoluogo sale a 423 metri.

 

Il quadro diventa ancora più interessante se si guardano le principali otto città italiane per popolazione. In sette casi su otto la distanza media dalle colonnine risulta più bassa della media nazionale. Torino e Milano guidano la classifica, con case in vendita e in affitto che distano appena 221 e 232 metri dai punti di ricarica. Seguono Bologna, con 278 metri, Genova con 308, Roma con 327, Firenze con 358 e Palermo con 380. Napoli rappresenta l’eccezione, con una distanza che supera la media nazionale e si attesta a 508 metri.

La diffusione delle colonnine non incide solo sulle distanze ma anche sulla percentuale di immobili che possono contare su un punto di ricarica nelle vicinanze. Nei capoluoghi di provincia il 54% delle abitazioni ha una colonnina entro i 400 metri, mentre nei comuni non capoluogo la percentuale scende al 36%.

Analizzando le grandi città, i numeri rivelano come la mobilità elettrica sia ormai radicata soprattutto al Nord. A Torino quasi nove case su dieci (89%) si trovano vicino a una colonnina, seguita da Milano con l’86%. Anche Bologna (78%), Genova (65%), Firenze (59%) e Roma (51%) superano la soglia del 50%, confermando una diffusione significativa. Più indietro Palermo, che si ferma al 45%, e soprattutto Napoli, dove solo il 23% degli immobili ha un punto di ricarica a portata di mano.

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