La tensione che si respira tra Canada e Stati Uniti, dopo le ripetute affermazioni di Donald Trump sul fatto che il Paese del Grande Nord debba diventare la 51/ma stella americana, ha avuto un'ulteriore conferma nella partita di hockey che ha visto le due selezioni nazionali incontrarsi a Montreal.
Hockey: tre risse nei primi 9 secondi di Usa-Canada, fischi a''Star-spangled Banner''
Per fare capire di cosa stiamo parlando, basta riferire che nei primi nove (sì, nove) secondi di gara, dopo che l'arbitro ha lasciato cadere il pack sul ghiaccio (il gesto che dà inizio alla gara), ci sono state tre risse tra giocatori delle due squadre, poi proseguito nel resto dell'incontro.
Hanno cominciato Matthew Tkachuk, della squadra statunitense e che nell'NHL milita nel club di Calgary, i Flames, e Brandon Hagel, della selezione canadese e che gioca nei Tampa Bay Lightning, che si sono tolti i guanti e hanno cominciato a colpirsi. Poi è stata la volta di Brady Tkachuk (degli Ottawa Senators) fratello di Matthew, e del canadese Sam Bennett, attaccante dei Florida Panthers. Infine, l'attaccante americano dei New York Rangers JT Miller e Colton Parayko, dei St. Louis Blues, si sono scambiati delle convenevoli non proprio piacevoli.
In precedenza, cosa che forse ha contribuito alla tensione sfociata sul ghiaccio in durissimi scontri fisici, i tifosi canadesi hanno mostrato il loro disappunto nei confronti della squadra statunitense, fischiando durante "The Star-Spangled Banner" e mentre venivano presentati i giocatori americani.
La partita di è giocata nell'ambito di un torneo che vede impegnate anche le selezioni nazionali di Finlandia e Svezia. Solo per la cronaca, gli Stati Uniti hanno vinto per 3 a 1, guadagnando l'ingresso alla finale.