H&M sorprende il mercato, utile operativo in crescita del 40% nel terzo trimestre

Redazione

H&M ha archiviato il terzo trimestre dell’anno fiscale, chiuso il 31 agosto 2025, con risultati superiori alle attese nonostante la pressione valutaria e la riduzione della rete di negozi. Le vendite in valuta locale sono aumentate del 2%, mentre il numero di punti vendita è diminuito del 4% rispetto allo stesso periodo del 2024, a conferma di una strategia orientata a razionalizzare la presenza fisica e spingere sul digitale.

H&M sorprende il mercato, utile operativo in crescita del 40% nel terzo trimestre

Le vendite nette in corone svedesi sono scese a 57 miliardi dai 59 miliardi di un anno fa, un calo del 3% imputabile al rafforzamento della valuta nazionale che ha pesato per circa cinque punti percentuali. Sul fronte della redditività, però, il gruppo svedese ha segnato un deciso miglioramento: l’utile lordo si è attestato a 30,1 miliardi di corone, con un margine lordo salito al 52,9% dal 51,1% dell’anno precedente.

L’utile operativo ha registrato un balzo del 40%, raggiungendo 4,9 miliardi di corone rispetto ai 3,5 miliardi del 2024, con un margine operativo dell’8,6% (dal 5,9%). Anche l’utile netto è cresciuto, arrivando a 3,2 miliardi di corone, pari a 2,01 corone per azione, contro i 2,3 miliardi dello stesso trimestre dell’anno scorso. Il flusso di cassa generato dalle attività operative è migliorato a 9,985 miliardi, in netto rialzo dagli 8,215 miliardi registrati nel 2024.

La reazione della Borsa di Stoccolma è stata immediata, le azioni H&M hanno guadagnato circa il 10%, toccando quota 170,8 corone svedesi.

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