Ambiente & Sostenibilità

Giornata dell'Ambiente: Sud Italia già sotto allarme siccità, Coldiretti chiede un piano nazionale per gli invasi

Redazione
 
Giornata dell'Ambiente: Sud Italia già sotto allarme siccità, Coldiretti chiede un piano nazionale per gli invasi

L'allarme siccità è già una realtà nelle regioni del Sud Italia, e la necessità di un piano nazionale per gli invasi che garantisca acqua ed energia sta diventando una priorità impellente per il Paese. Questo il forte richiamo lanciato da Coldiretti in vista della Giornata Mondiale dell'Ambiente, che si celebra domani.

Giornata dell'Ambiente: Sud Italia già sotto allarme siccità, Coldiretti chiede un piano nazionale per gli invasi

Il fenomeno della siccità, purtroppo, si sta trasformando in una criticità strutturale, causando gravi danni all'agricoltura e pesanti disagi per i cittadini. I primi quattro mesi del 2025 sono stati i più caldi mai registrati, con una temperatura media superiore di 1,47 gradi rispetto alla media storica, dato che sale a +1,50 gradi al Sud, secondo le rilevazioni dell'Isac Cnr.

La situazione è particolarmente grave in Puglia, soprattutto nella Capitanata. Coldiretti rileva che, a causa della scarsità di piogge nei mesi scorsi, gli invasi trattengono complessivamente solo 109 milioni di metri cubi d'acqua, pari a un riempimento del 33%.

Questa quantità è nettamente inferiore ai circa 180 milioni di metri cubi che, lo scorso anno, pur con una distribuzione attenta, riuscirono a garantire l'acqua per le campagne solo all'inizio dell'estate, destinando poi le esigue risorse rimanenti al consumo potabile. In Sardegna, nella Nurra, la scarsa disponibilità idrica ha già costretto gli agricoltori a rinunciare alla coltivazione di mais, angurie e meloni. Sono a rischio anche oliveti e vigneti, oltre all'erba medica destinata all'alimentazione animale, per la quale è stato garantito solo il primo sfalcio.

Coldiretti ha ottenuto fondi per 8 milioni di euro per i risarcimenti alle aziende danneggiate, ma sottolinea come questo sia solo un primo passo di fronte alle difficoltà che il settore sta affrontando. Anche la Sicilia rischia un'estate problematica, in particolare nella provincia di Agrigento.

Le piogge non sono state sufficienti a tranquillizzare i produttori che, evidenzia Coldiretti, si trovano ancora una volta a fare i conti con la mancanza di infrastrutture adeguate, con lo spettro di rivivere la difficile situazione del 2024. Nel Potentino, in Basilicata, sono le piantine di pomodoro e le ortiche a risentire maggiormente dell'emergenza idrica, soprattutto nell'area del Lavellese. Nell'areale materano, il monitoraggio di Coldiretti rileva che il repentino aumento delle temperature e l'alto tasso di umidità stanno causando fenomeni di cascola dei frutticini di albicocchi e peschi, nonché su agrumi e olivi che hanno già compiuto l'allegagione.

Coldiretti ha lanciato, già cinque anni fa, la proposta di un piano di invasi con sistemi di pompaggio per generare energia elettrica. Un piano "subito cantierabile", che permetterebbe di raccogliere pioggia tutto l'anno, limitando l'impatto di eventi piovosi intensi e prevenendo esondazioni. I bacini, concepiti per essere realizzati senza cemento e con materiali locali, servirebbero per usi civili, agricoli e per la produzione di energia idroelettrica.

Il piano prevede anche il recupero e la manutenzione degli invasi esistenti. L'associazione agricola sottolinea tuttavia la necessità di adottare una strategia più ampia che, oltre alla realizzazione di nuovi invasi, includa la manutenzione dei corsi d'acqua e una più efficiente distribuzione delle risorse idriche. Solo così, conclude Coldiretti, sarà possibile affrontare efficacemente le sfide poste dai cambiamenti climatici, fenomeni che negli ultimi tre anni sono costati ben 20 miliardi di euro all'agricoltura italiana.

  • Poste Italiane giugno 2025
  • Enel Prima Vera - Rata Vera
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • villa mafalda 300x600
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
World Energy Investment 2025. Investimenti energetici globali verso i 3.300 miliardi di dollari, ma resta il gap per le rinnovabili nei Paesi in via di sviluppo
05/06/2025
di DR
World Energy Investment 2025. Investimenti energetici globali verso i 3.300 miliardi di do...
A2A, sostenibilità in crescita in Friuli Venezia Giulia, investiti oltre 200 milioni nel 2024
05/06/2025
di Demetrio Rodinò
A2A, sostenibilità in crescita in Friuli Venezia Giulia, investiti oltre 200 milioni nel 2...
Deloitte: 68% delle imprese mira al taglio CO2, ma dati incerti per il 92%
05/06/2025
Redazione
Deloitte: 68% delle imprese mira al taglio CO2, ma dati incerti per il 92%
Allarme FAO: metà delle colture chiave rischia di perdere i terreni migliori entro il 2100 a causa del clima
05/06/2025
Redazione
Allarme FAO: metà delle colture chiave rischia di perdere i terreni migliori entro il 2100...