Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha dichiarato che Tokyo intende far progredire i colloqui sui dazi con gli Stati Uniti, con l’obiettivo di raggiungere un risultato durante il vertice del G7 del mese prossimo.
Venerdì, Ryosei Akazawa, il principale negoziatore giapponese in materia di tariffe doganali, ha tenuto a Washington il terzo round di colloqui tra Giappone e Stati Uniti.
Dazi: cauto ottimismo del primo ministro giapponese sui colloqui con Washington
Parlando ai giornalisti a Kyoto, Ishiba ha affermato che ci sono stati progressi nei negoziati, sottolineando le discussioni sull’espansione degli scambi commerciali, sulle misure non tariffarie e sulla sicurezza economica.
''Continueremo ad affinare ulteriormente le nostre discussioni tenendo conto del vertice del G7'', ha affermato.
Venerdì il primo ministro ha avuto una telefonata di 45 minuti con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per discutere di sicurezza, diplomazia e tariffe doganali, e ha affermato che i due si sono augurati un incontro di persona al vertice del G7.
Ieri, Ishiba ha espresso la disponibilità del Giappone a collaborare alla costruzione navale. Ha affermato che gli Stati Uniti hanno mostrato interesse per la possibilità di riparare le navi da guerra statunitensi in Giappone e che Tokyo sarebbe disposta a fornire assistenza.
Akazawa, da parte sua, ha dichiarato ieri che il programma per i prossimi colloqui tra Giappone e Stati Uniti è in fase di definizione e che spera di incontrare il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent durante la sua prossima visita negli Stati Uniti.
Secondo Akazawa, un accordo sarà raggiunto solo quando tutti gli elementi saranno sistemati in un pacchetto unico. Insomma: finché non si sarà raggiunto un accordo su tutto, non si sarà raggiunto un accordo su nulla.