Sarebbero almeno venti i morti provocati da un attacco israeliano contro un edificio scolastico a Gaza. Ma, per le forze armate israeliane, nella scuola obiettivo dell'attacco, erano presenti ''terroristi di alto livello". In una dichiarazione di questa mattina, accompagnata da una foto aerea , i portavoce dell'esercito israeliano e dello Shin Bet hanno spiegato di avere preso di mira, ieri, "terroristi chiave che si trovavano in un complesso di comando e controllo delle organizzazioni terroristiche Hamas e Jihad islamica palestinese" situato nella scuola Fahmi Aljarjaoui.
Strage in attacco a Gaza contro una scuola; Israele: "Era una base di Hamas"
Secondo la dichiarazione, "il centro di comando e controllo è stato utilizzato (...) per pianificare e raccogliere informazioni al fine di portare a termine attacchi (...) contro civili israeliani e truppe delle IDF ".
La dichiarazione aggiunge che "prima dell'attacco, sono state adottate numerose misure per ridurre il rischio di danni ai civili, tra cui l'uso di armi di precisione " .
Per la Protezione civile palestinese, molti dei morti sarebbero bambini, mentre il numero dei feriti supera i 60. Secondo un portavoce dei soccorsi, obiettivo dell'attacco è stata la scuola Fahmi Aljarjaoui, che ospita centinaia di sfollati nel quartiere Al-Daraj di Gaza City.
Intanto, mentre è ripreso l'ingresso di camion con aiuti umanitari nella Striscia, Jake Wood, direttore della nuova fondazione umanitaria creata dal nulla e sostenuta dagli Stati Uniti per distribuire aiuti nella Striscia di Gaza, si è dimesso "con effetto immediato''.
Wood, direttore esecutivo della Gaza Humanitarian Foundation, ha spiegato di ritenere che non fosse possibile attuare il piano dell'organizzazione per aiutare Gaza "rispettando rigorosamente i principi umanitari di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza".
Intanto il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha annunciato su X che due suoi dipendenti sono stati uccisi in un attacco israeliano alla loro abitazione avvenuto sabato a Khan Younis.
"Il loro omicidio sottolinea l'intollerabile bilancio delle vittime civili a Gaza. Il CICR ribadisce il suo urgente appello per un cessate il fuoco e per il rispetto e la protezione dei civili, compresi il personale medico, gli operatori umanitari e il personale della protezione civile" , si legge nella dichiarazione.