Francia: l'allarme rosso della Corte dei Conti sulla spesa della Previdenza sociale, è "fuori controllo"

La Previdenza sociale in Francia è minacciata da una grave "crisi di liquidità", secondo un rapporto della Corte dei conti, che mette in guardia da un preoccupante deterioramento del bilancio per l'esercizio finanziario in corso e per i prossimi anni.

Francia, Corte dei conti: Previdenza sociale a rischio "crisi di liquidità"

Dai 22,1 miliardi di euro del 2025, il deficit potrebbe raggiungere i 24,1 miliardi nel 2028. Una tendenza che porta i magistrati contabili a concludere che "la traiettoria dei conti sociali" è diventata "fuori controllo".

L'allarme era già stato dato, ma ora è diventato rosso scarlatto. In una relazione resa pubblica questa mattina, la Corte dei conti ha invitato per l'ennesima volta le autorità pubbliche a far fronte al preoccupante deterioramento del bilancio della Previdenza sociale.

Le parole usate dall'Alta corte per descrivere la situazione sono ancora più forti del solito, addirittura inedite: scrive che non si può escludere una "crisi di liquidità" , che potrebbe minacciare potenzialmente "il finanziamento dei servizi" .

I termini dell'equazione sono noti. Nel 2024 il deficit della "Previdenza sociale" raggiungerà alla fine i 15,3 miliardi di euro, secondo gli ultimi dati forniti a metà marzo dai servizi governativi. Il risultato è un po' meno negativo di quanto si aspettasse il team governativo durante l'inverno. Ma ciò riflette squilibri su larga scala, ancora più problematici se si considera che la Francia non si trova né in recessione economica né in una crisi sanitaria. Dimostra inoltre che il "buco" si sta nuovamente allargando, mentre dal 2021 si registra una tendenza alla ripresa.