Fondo Italiano d’Investimento Sgr e il think tank Human Foundation hanno presentato lo studio dal titolo “Ricerca e analisi sul mercato degli investimenti a impatto”, che si concentra su crescita e prospettive dell'Impact Investing, analizzato tendenze, risultati e futuro, con focus sul mercato italiano.
Mercato dell'Impact Investing vale 230 miliardi in Europa
Il report mira a diffondere maggiore consapevolezza sulle opportunità offerte dall’Impact Investing, gettando le basi di un ecosistema finanziario più inclusivo e sostenibile.
Nel 2023 il mercato europeo dell'Impact Investing ha raggiunto un valore complessivo di 230 miliardi di euro, il triplo rispetto agli 80 miliardi del 2021.
Viene così evidenziato il ruolo propulsivo di strumenti finanziari innovativi, politiche di sostegno mirate e sinergie tra pubblico e privato, scenario in cui il Fondo Italiano d'Investimento è protagonista attivo grazie al suo Fondo di Fondi di Impact Investing, lanciato nel 2022 e primo di questo tipo a livello nazionale, ha già mobilitato capitali significativi verso iniziative ad alto impatto sociale e ambientale, investendo in fondi specializzati che operano in molteplici settori, tra cui le energie rinnovabili, l'efficienza energetica, l'agricoltura sostenibile, l'economia circolare e l'innovazione sociale.
Il capitale mobilitato dai fondi investiti ammonta a oltre 702,8 milioni di euro, con un potenziale complessivo pari a oltre 1 miliardo di euro (dato basato sulle dimensioni target dei fondi).
I dati della ricerca evidenziano che la crescita dell’Impact Investing non è un fenomeno isolato, ma parte di una trasformazione più ampia del mercato finanziario: l'aumento degli investimenti a impatto è dunque spinto dall’adozione di nuovi strumenti finanziari, dal coinvolgimento crescente di investitori istituzionali e dall’attenzione sempre maggiore verso metriche di misurazione dell’impatto.
“Anche alla luce dei dati presentati nello studio frutto della collaborazione con Human Foundation, siamo convinti che il 2025 rappresenti un anno chiave per il consolidamento dell’Impact Investing. Il settore degli investimenti a impatto sta evolvendo rapidamente grazie all’introduzione di nuovi strumenti finanziari e alla crescente attenzione delle imprese verso modelli di business sostenibili. L’evoluzione ha portato a una maggiore attenzione da parte degli investitori istituzionali che, nella loro tradizionale attività di investimento, vogliono perseguire opportunità che generino ritorni coerenti con il rischio ai quali si sommino anche impatti ambientali e sociali misurabili. Il portafoglio costruito da Fondo Italiano nel FOF Impact Investing è una tangibile dimostrazione di come questa addizionalità sia perseguibile in scala” ha commentato Luigi Tommasini, Senior Partner di Fondo Italiano d’Investimento SGR e responsabile delle attività di Fondi di Fondi e Strategic Initiatives.
Mauro Bux, Responsabile dell'Area Consulenza ai Fondi Impact di Human Foundation, ha dichiarato: “I risultati dello studio confermano la crescente maturità del mercato dell’Impact Investing, con una rapida evoluzione degli strumenti e una sempre maggiore attenzione alla misurazione dell’impatto. Fondo Italiano si posiziona come attore strategico nel canalizzare capitali verso attività capaci di coniugare rendimento finanziario e impatto. Human Foundation conferma il proprio ruolo di partner tecnico e consulenziale per i fondi che operano nell’ecosistema europeo degli investimenti a impatto”.