Economia
Federconsumatori lancia l’allarme su Fly Go, l’agenzia online nel mirino dei consumatori
Redazione

Le segnalazioni contro Fly Go, piattaforma di intermediazione per prenotazioni aeree, continuano a crescere senza sosta, tanto da sommergere gli sportelli di Federconsumatori e del servizio nazionale SOS Turista. Cittadini da tutta Italia stanno denunciando gravi disservizi legati all’acquisto di biglietti aerei che, in molti casi, non vengono mai consegnati. Il caso assume contorni sempre più critici, soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate e l’aumento dei viaggi programmati.
Federconsumatori lancia l’allarme su Fly Go, l’agenzia online nel mirino dei consumatori
Il problema nasce già in fase di prenotazione. Numerosi utenti riferiscono di aver cliccato su link sponsorizzati apparsi tra i primi risultati dei motori di ricerca, convinti di trovarsi sui siti ufficiali di compagnie come Ryanair, Vueling o Wizz Air. Solo in seguito si rendono conto di aver effettuato l’acquisto tramite un intermediario: Fly Go Voyager S.r.l., società con sede legale a Bucarest.
Le problematiche seguono un copione ricorrente: l’utente riceve una prima email con la conferma della prenotazione e la promessa dell’invio dei biglietti entro 14 giorni. Ma nella maggior parte dei casi, i biglietti non arrivano nei tempi previsti, oppure non arrivano affatto. Il disservizio genera disagio e danni concreti, soprattutto quando i voli sono legati a esigenze personali inderogabili: visite mediche, concorsi pubblici, viaggi di nozze o ricongiungimenti familiari.
Il contratto di Fly Go prevede che in assenza di conferma via email, l’utente possa contattare l’assistenza entro quattro ore. Tuttavia, i clienti lamentano di ricevere esclusivamente risposte automatiche che rinviano a un generico “alto volume di richieste”. L’azienda promette la spedizione dei biglietti in ordine cronologico rispetto alla data del volo, ma nella realtà i tempi non vengono rispettati e l’assistenza resta carente.
Alcuni utenti, insistendo con le comunicazioni via mail agli indirizzi support.it@flygosupport.com e info@fly-go.it, sono riusciti ad ottenere i documenti di viaggio. Altri, invece, hanno ricevuto i biglietti solo poche ore prima della partenza, mentre altri ancora sono rimasti senza alcuna conferma.
Federconsumatori suggerisce, in assenza di riscontro, di verificare direttamente con la compagnia aerea la presenza della prenotazione, e, qualora il pagamento sia stato effettuato con carta di credito non prepagata, di contattare la banca o il circuito per attivare la procedura di contestazione della transazione. Se la partenza è imminente e non si è ricevuto nulla, l’unica opzione resta acquistare un nuovo biglietto e successivamente richiedere il rimborso a Fly Go tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, indirizzata alla sede rumena.
La Federconsumatori ha già sollecitato un intervento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), chiedendo l’adozione di misure severe. Secondo l’associazione, è urgente fermare pratiche commerciali scorrette e ingannevoli che danneggiano i consumatori, proponendo non solo sanzioni economiche, ma anche la sospensione delle licenze a operare per le piattaforme recidive.