Il 2024 si chiude con una forte crescita della redditività, un'eccellente qualità del credito e una patrimonializzazione ai vertici del sistema bancario per la Federazione del Nord Est, organismo che riunisce gli istituti veneti di Credito Cooperativo facenti capo al Gruppo Cassa Centrale (Banca Adria Colli Euganei, Banca Prealpi SanBiagio, BVR Banca del Veneto Centrale e CortinaBanca
Federazione del Nord Est: nel 2024 crescita in doppia cifra dell'utile netto
La raccolta complessiva sale dell'8,7%, fino a 15,48 miliardi di euro: la raccolta diretta è cresciuta del 4,4%, fino a 9,64 miliardi, con quella indiretta salita del 14,8%, fino a 5,85 miliardi.
Gli impieghi alla clientela si attestano a 6,13 miliardi di euro (+3,8%) e rappresentano il 52,7% del totale attivo, con la raccolta diretta da clientela che rappresenta l’87,4% del totale passivo.
Dati che spingono l'utile netto fino a 175,2 milioni di euro, risultato in crescita del 27% su base annua e che sarà redistribuito sul territorio andando a rafforzare gli Istituti.
I fondi propri superano 1,24 miliardi di euro (+12%) rispetto all’anno precedente, e il CET1 Ratio si attesta al 30%, ben al di sopra della media nazionale, con crediti deteriorati netti si riducono del 12% rispetto al 2023, con un livello di copertura aggregato all’85,5%.
Lorenzo Liviero, Presidente della Federazione del Nord Est (in foto), ha dichiarato: "Questi risultati certificano ancora una volta la validità del nostro modello cooperativo, che unisce solidità e visione, radicamento e innovazione. Il 2024 è stato un anno in cui le nostre banche hanno saputo crescere con equilibrio, restando al fianco di famiglie, imprese e territori. La forza della nostra Federazione sta nella capacità di valorizzare le specificità locali, promuovendo coesione e collaborazione. In uno scenario economico complesso, continuiamo a credere che il vero sviluppo passi attraverso la fiducia, la prossimità e la responsabilità condivisa".
"La performance registrata nel 2024 ci contraddistingue per equilibrio e solidità. La raccolta cresce a ritmi sostenuti, gli impieghi confermano il nostro impegno a sostegno dell’economia reale, mentre gli elevati livelli di patrimonializzazione e copertura del rischio creditizio garantiscono una base robusta per affrontare le sfide future. Il CET1 Ratio al 30% è un dato di assoluta eccellenza e riflette un presidio prudenziale attento e coerente con i valori mutualistici che ci guidano" ha commentato Francesco Polo, Direttore Generale della Federazione del Nord Est.