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Sanità: il Fasi presenta le sue proposte per sanità integrativa e welfare aziendale

Redazione
 

Presentandosi come uno dei Fondi negoziali più grandi d’Europa e che dal 1977 si ''prende cura della salute dei nostri iscritti, fornendo loro un’assistenza sanitaria integrativa alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale", il Fasi presenta domani le sue proposte in materia di sanità integrativa e welfare aziendale.

Sanità: il Fasi presenta le sue proposte per sanità integrativa e welfare aziendale

Argomenti che, come insegnano quotidianamente i media, sono all'ordine del giorno, in un momento particolare del settore dell'assistenza sanitaria.
Domani, con un evento online, il Fasi (Fondo assistenza sanitaria integrativa) presenterà le sue proposte agli iscritti, affidandone l'illustrazione al presidente Daniele Damele, al vicepresidente Fabio Pengo (in foto) e al direttore generale Germano Gallina, che parleranno delle prospettive future del settore e del ruolo sempre più centrale della sanità integrativa nel panorama lavorativo e sociale.

L'evento, al quale hanno assicurato la loro partecipazione autorevoli rappresentanti del settore, consentirà l'interazione tra chi seguirà l'evento in diretta streaming e il panel dei relatori, ai quali porre delle domante e chiedere chiarimenti.

Ma cos'è il Fasi? E' uno strumento che continua nel potenziamento dei servizi offerti ai suoi oltre 300mila assistiti, tra cui più di 130mila dirigenti iscritti. Un impegno che, riassumendolo in un numero, si traduce negli ultimi tre anni in 113 milioni di euro destinati per ampliare l’offerta delle prestazioni e aumentare le tariffe di rimborso.

L'attività del Fondo è sottolineata anche dal fatto che ha liquidato oltre 1,3 milioni di pratiche, registrando un incremento del 18% rispetto all’anno precedente, per un totale stimato e di competenza dell’anno di quasi 400 milioni di euro destinati al rimborso di prestazioni sanitarie.

Ad accrescere l'impegno del Fasi è stata anche la decisione, nell'ambito di un sempre maggiore investimento in salute e prevenzione, di aumentare, dal primo gennaio, le tariffe di ben 80 prestazioni e introducendone 83 nuove nel corso dell’anno, con un impegno complessivo di 65 milioni di euro.

La modalità di accesso alle prestazioni in forma diretta si avvale di una rete sanitaria capillare che include quasi tremila strutture convenzionate con IWS, partner strategico del Fasi su tutto il territorio nazionale.

Il Fondo opera tradizionalmente in tre principali ambiti: prevenzione, diagnosi e cura, e non autosufficienza, con iniziative specifiche come i pacchetti di prevenzione gratuiti, dedicati a patologie cardiovascolari e oncologiche, e servizi innovativi di teleassistenza per pazienti affetti da Parkinson.

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