Economia

Estate e carte di pagamento: come proteggersi dalle frodi, in Italia e all’estero

Redazione
 
Estate e carte di pagamento: come proteggersi dalle frodi, in Italia e all’estero

Durante i mesi estivi, con milioni di italiani in viaggio all’estero, cresce l’utilizzo di carte di credito, debito e prepagate, e con esso il rischio di frodi, un fenomeno tutt’altro che raro se si considera che, secondo un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research, lo scorso anno circa 2,9 milioni di cittadini hanno subito una truffa o un tentativo di frode legato alla propria carta elettronica. Prima di partire è essenziale verificare con la propria banca se la carta che si intende utilizzare è abilitata per l’estero e se il circuito di pagamento è accettato nel Paese di destinazione, operazione spesso gestibile anche tramite app.

Estate e carte di pagamento: come proteggersi dalle frodi, in Italia e all’estero

I pagamenti contactless con smartphone e dispositivi indossabili rappresentano una valida alternativa, ma non sono supportati ovunque, quindi meglio informarsi prima. Fondamentale è avere chiari i codici delle carte e dell’home banking, aggiornarli se necessario e conservarli in modo sicuro, mai insieme alla carta, per evitare che in caso di furto vengano utilizzati per svuotare il conto.

Importante è anche valutare l’utilizzo che si farà della carta: alcune strutture o servizi, come il noleggio auto, accettano solo carte di credito e non debito o prepagate, quindi bisogna prepararsi per tempo. Una volta a destinazione, prelevare denaro può comportare costi variabili: le carte di credito, in genere, prevedono commissioni più alte rispetto a debito e prepagate, e anche le operazioni in valuta diversa dall’euro possono generare costi aggiuntivi; è utile conoscere i dettagli dei propri strumenti di pagamento. Per i pagamenti con Pos, le differenze di costo sono minime nell’area Sepa, ma fuori da essa si possono aggiungere sovrapprezzi per cambio valuta e limiti operativi che rendono alcune carte meno adatte ad acquisti consistenti.

Quando si sceglie se pagare in valuta locale o in euro in un Paese extra-euro, è preferibile optare sempre per la valuta locale, che di norma garantisce un tasso di cambio più vantaggioso. In caso di furto, smarrimento o addebiti sospetti, è indispensabile contattare subito la banca e bloccare la carta, tenendo sempre con sé i numeri di emergenza; la tempestività consente di ottenere il rimborso per le spese illecite, al netto di una franchigia di 50 euro, ma se si è negligenti, ad esempio lasciando il Pin insieme alla carta, si rischia di perdere la tutela bancaria.

Attivare le notifiche push o gli alert SMS è un modo efficace per monitorare l’uso della carta e agire in fretta in caso di anomalie, ma bisogna ignorare qualsiasi link ricevuto tramite messaggi non ufficiali, spesso trappole dei truffatori.

Anche dopo la vacanza è bene continuare a controllare regolarmente il conto: gli addebiti non autorizzati possono arrivare anche a distanza di mesi, quindi mantenere alta l’attenzione è fondamentale per segnalare tempestivamente eventuali irregolarità e ottenere il supporto necessario dalla propria banca.

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